venerdì 22 luglio 2011

GLOSSARIO - parte prima

Ok, per cominciare, direi che possiamo partire con qualcosa di tecnico, ma necessario, ovvero un po' di glossario.
Ci sono diversi termini che vengono usati quando si parla di Fan Fiction e con i quali magari non tutti sono così familiari. In rete, cercando con Google, è possibile naturalmente trovare risposta per quasi tutto e vi lascerò anche qualche link a cui fare riferimento, ma per rendere le cose più semplici, ecco una spiegazione dei termini più comuni.



  • Fan Fiction (FF): sembrerà banale, ma che cos'è una FF? E' una storia scritta da fan, questo è chiaro. E' una storia che sviluppa una narrazione, breve o lunga che sia, intorno a un'ambientazione e/o a personaggi inventati da altri e descritti in un'opera di letteratura, cinema, teatro e via dicendo. Nel caso specifico di questo blog si parla soprattutto (ma non esclusivamente, forse, in futuro) di FF basate sul mondo di Harry Potter. Ci sono molte varianti e molte declinazioni del termine fan fiction, ma una cosa vale per tutte quante, ovvero il fatto che si tratta di lavori amatoriali, senza scopo di lucro, nati per il puro piacere di scrivere, raccontare e farsi leggere. Ci sono stati casi in cui questo limite viene superato, in cui una fan fiction è diventata un libro edito, ma sono rarissimi e ve ne parlerò magari più avanti.
  • One Shot: E' una FF che consiste di un solo capitolo, breve o lungo che sia e che non si sviluppa oltre a quello. Buona parte delle FF è sviluppata a puntate, a capitoli, alcune sino a diventare praticamente dei romanzi in piena regola. Le One Shot, invece, sono racconti che iniziano, si svolono e si completano in un'unico capitolo.
  • Drabble: Se una One shot è un racconto "standalone", che consta di un solo capitolo, un Drabble dura ancora meno. Si tratta di un flash, un'immagine, la fotografia di una situazione, di un momento, la descrizione di un attimo (come dice il saggio Zampaglione ^__^). Regola vuole che un Drabble sia composto di 100 parole, né più, né meno, con la possibilità di aggiungerne 15 per il titolo. Tuttavia, in rete si trovano FF definite Drabble che non rispondono a questa regola, nonostante la definizione. Insomma, barano. Serpeverde.
  • Fandom: indica la totalità del "mondo" a cui la FF si riferisce. Ad esempio, il Fandom di Harry Potter è composto da tutti i fan della serie, dai forum che ne parlano, dagli scrittori di fan fiction ispirati a Harry Potter e così via. E' tutto il mondo che ruota intorno a una particolare ambientazione.
  • Potterverse: termine che è usato per definire, molto semplicemente, l'universo di Harry Potter: la magia, Hogwarts, i Babbani, il Quidditch, i Mangiamorte e via dicendo.
  • Canon: il "canone" e, come è facile intuire, la storia così come è stata raccontata da J.K. Rowling (a lei sempre onore e gloria). Sembra una precisazione strana da fare, ma spesso le FF non sono Canon, ovvero contraddicono gli eventi così come sono raccontati nei sette libri della saga. Le FF rimangono Canon quando, benché raccontino eventi non descritti nei romanzi, rimangono entro i limiti di essi, non contraddicendo nulla e non inserendo nuovi elementi. Una storia che racconti i pensieri e le emozioni di Lucius Malfoy rinchiuso ad Azkaban è senz'altro Canon, perché sappiamo che in effetti Mr. Malfoy è stato gradito ospite della prigione dei maghi, anche se non ci viene mai raccontato nulla di più dai romanzi ufficiali. Una storia che racconti di come Lucius riesca a evitare la cattura fugga distruggendo la prigione e si dia alla macchia aprendo un bar sulla spiaggia ai Caraibi, sarebbe leggerissimamente fuori Canon!
  • AU: sta per Alternative Universe e comprende una vasta gamma di possibilità che vanno naturalmente fuori Canon. Una storia tipicamente AU potrebbe essere quella in cui Harry Potter sia stato in effetti cresciuto da Sirius Black, come doveva essere se questo non fosse finito ad Azkaban. L'autore, generalmente, racconta nel corso della FF come mai gli eventi della sua storia siano andati in maniera diversa e abbiano portato a conclusioni diverse. Il cambiamento che l'autore fa alla storia non sempre è poi il punto focale della medesima, a volte è solo il presupposto per raccontare qualcosa che altrimenti non sarebbe possibile raccontare e una volta stabilita la premessa, il particolare non è più molto importante nel resto della narrazione.
  • Pairing: il piaring è una coppia di personaggi che vengono "messi assieme" dall'autore della storia. Ci sono i Paring Canon, come Harry e Ginny o Tonks e Lupin  e poi c'è lo sconfinato universo dei pairing, là fuori: chiunque possiate immaginare, accostato a chiunque altro. Molte FF raccontano storie di rapporti tra personaggi, di tipo romantico, di conflitto, di tipo erotico, chi più ne ha più ne metta. La stragrande maggioranza delle FF, in particolare del Potterverse, racconta una storia che sviluppa la relazione tra due personaggi, ovvero un pairing.
  • 'Ship: Viene da un'abbreviazione di relatioship e si può definire come un sinonimo di Pairing. Definisce due personaggi coinvolti in una relazione, di qualsiasi genere essa sia. Non raccontiamoci balle, quasi sempre sessuale.
    Alcuni pairing hanno un grandissimo supporto e non è strano trovare, su forum e siti di FF, delle vere e proprie tifoserie di "Shippers" che se ne dicono di ogni genere, denigrando i pairing altrui e sostenendo strenuamente quelli favoriti, fino a dire che l'autore stesso della storia originale a cui si ispira il Fandom ha sbagliato e loro, ovviamente, hanno invece ragione.
    Gli Shippers sono soliti coniare anche un nomignolo, o portmanteau, per la coppia che sostengono, in genere dato dalla fusione dei nomi dei due personaggi. Ad esempio, Snape+Harry (oooh, suvvia, ne vedrete di peggio!) è Snarry. Altre volte, Per il pairing si conia un vero e proprio "nome di battaglia", come fosse una squadra... Per esempio, Draco Malfoy e Pansy Parkinson sono, secondo Fanfiction Alley, Snitch & Bitch, e io lo trovo molto appropriato!
    I nomi delle ship variano spesso da community a community, alcuni sono stati coniati su siti come Mugglenet o SugarQuill e sono quindi diventati molto popolari.

    Due velocissime parole sulle Ship. Nel mondo fanfictionaro, non c'è ship che non possa esistere. Omosessuale, eterosessiale, triangoli, quadrangoli, poligoni, insegnanti con studenti, fratelli con fratelli, gente che entra ed esce volando, canie e gatti che dormono insieme, fantasmi sumeri nel frigorifero... Se la cosa vi offende, consideratevi avvisati. Io, su queste pagine, darò chiare indicazioni dell'eventuale tipo di pairing presente nella FF. Se è qualcosa che trovate inopportuno, disturbante e sbagliato, non andate a leggerla!
  • Rating: ecco che arriviamo al sodo. Il Rating è una classificazione delle storie basata su quanto queste possano essere adatte a diversi tipi di lettori. Un  po' come il bollino rosso che compariva in certi programmi tv o come il VM18 dei film a luci rosse, il Rating è un modo di evitare che qualcuno legga cose che non vuole leggere.

    Gli americani hanno un sistema di rating che vi riporto velocemente, dato che è spessissimo usato nel mondo delle FF.

    G: Good, a posto, lo può leggere chiunque.

    PG: parental guidance. Contiene leggere allusioni sessuali e probabilmente un linguaggio non da salotto bene. Può anche esserci qualche scena violenta e contenuti non adatti a tutti.

    PG-13: contiene esplicite allusioni sessuali e descrizioni di situazioni che tendono al caldo, parolacce, situazioni violente, si può parlare di suicidio, violenza sessuale e altri argomenti che non tutti potrebbero gradire leggere.

    R: qui si salta il fosso e troviamo storie che contengono sesso, violenza, e che non risparmiano nulla al lettore tranne la descrizione grafica ed esplicita, che...

    NC-17: ...invece troviamo qui. Questa è la categoria dove si può sostanzialmente scrivere quello che si vuole, descrivere quanto si vuole e essere crudi e diretti. Sotto questa categoria ricadono le storie esplicitamente erotiche, quelle praticamente pornografiche e quelle più toste da molti punti di vista. Spesso, per poterle leggere sui siti che le ospitano, è necessario certificare di essere maggiorenni.

    X: si tratta di storie puramente erotiche scritte per adulti. questo rating è poco usato, ma se lo vedete, significa che la storia è probabilmente esclusivamente un racconto erotico e null'altro.

    XXX: un pornazzo senza capo ne coda... ^__^

    Alcuni siti, come per esempio Sycophant Hex, hanno creato il loro sistema di Rating, più coinciso e adatto alle loro esigenze specifiche.
    E' molto importante fare caso al rating.
    Non tutti abbiamo voglia di leggere tutto e ci sono persone che si possono sentire disturbate dal leggere descrizioni grafiche di scene particolarmente violente, splatter, o di selvaggi accoppiamenti di gruppo. Il rating serve ad avvertire il lettore. Se poi però il lettore se ne frega e legge lo stesso, va bene, basta che poi non se la prenda con l'autore o con il tramite che gli ha fornito la storia... Che sarei io in questo caso. Suonava come un disclaimer? Voleva esserlo.

Beh, direi che per questa volta ho messo già parecchia carne al fuoco. 
Ogni post di glossario verrà taggato con la sua bella etichettina, per cui, quando ce ne saranno un po', potrete recuperarli tutti clicando sulla tag "Glossario".
Continueremo presto, nel frattempo voi studiate, ok?

-  NOX  -

3 commenti:

FèDevil ha detto...

Grazie, mi sono fatto una cultura solo leggendo questo articolo! :*

The Portrait of Mrs. Black ha detto...

Mi inchino immensamente grata al mio primo commento!
Presto si andrà avanti con il glossario, poi una panoramica e poi finalmente una storia!

SeChAt ha detto...

"Suonava come un disclaimer? Voleva esserlo." XD
Mi scopro già edotta del glossario senza che lo sapessi! Ora avanti con la ciccia sulla griglia! ^_^
(dall'esordio sembra un gran bel lavoro, 'grats!)