giovedì 22 dicembre 2011

Podcast di Natale!


Jingle Spells!

Finalmente ci siamo, dopo avervi fatto un po' aspettare, ecco la puntata di Natale del Podcast.
Quasi un'ora, questa volta, di chiacchiere sul Potterverse, con musica, interviste e amenità assortite, per le vostre orecchie e per allietarvi mentre cercate di smaltire cenoni e zabaioni!

Merlin's Pants
0103




Dopo il cut trovate i link di cui si fa menzione nella puntata, per darvi la possibilità di girovagare a vostro piacimento in rete.


Kreacher e La Signora Black vi augurano un magico Natale e uno stupefacente anno nuovo!


lunedì 12 dicembre 2011

Gazzettino

No, non vi ho abbandonati, miei cari, non temete.
Il vostro Ritratto sta attraversando il periodo dell'anno in cui si affollano i maggiori deliri. Sapete com'è, sotto le feste a Grimmauld Place passa un po' di tutto e io sono costretta a restarmente dietro la tenda e a lamentarmi sottovoce...

In altre parole, non sono scomparsa, solo fagocitata dal lavoro nella mia altra vita, quella in cui esco dalla cornice e vado fingere di essere una Babbana che vende libri...
Il Natale è un delirio, miei cari, un vero delirio.

Tutto questo per dirvi che presto torneranno i post sulle fanfiction e che a breve avremo anche la terza puntata del podcast.

A questo proprosito, potremmo avere un paio di giorni di ritardo per il Podcast, perché il vostro Ritratto è stato colto dall'antica maledizione Afonia Totalis e solo ora sta ricominciando ad avere un tono di voce udibile e dissimile dallo fischio di un bollitore depresso...

Concludo dicendovi che ancoara non abbiamo una risposta esatta al quiz della scorsa puntata e che quindi siete ancora in tempo per aggiudicarvi lo spazietto promozionale in palio, avanti!

giovedì 1 dicembre 2011

Seconda Puntata!

Come promesso, eccoci con la seconda puntata di Merlin Pants!
Vi assicuro che ci siamo dati un bel daffare per consegnarvi in tempo la vostra mezzoretta di chiacchiere potteriane. A dire il vero, la mezzoretta l'abbiamo anche un po' sforata, questa volta, 
ma spero che non vi dispiaccia.

La nuova puntata è ricca di contenuti, con il vincitore del quiz e una nuova domandina, una nuova rubrica e con Kreacher, naturalmente!
L'elfo si è un po' montato la testa, devo ammettere, ma del resto lo avete lusingato e ora il suo ego è pericoloso...







Se avete iTunes e vi siete già iscritti al podcast, dovreste avere già la puntata bella pronta che vi aspetta. Ditemi se tutto funziona a dovere.
Per qualsiasi dubbio, consultate le FAQ che trovate nella scheda apposita qui sopra oppure scrivetemi nei commenti o a mandaungufo (at) gmail (punto) com.
Allo stesso indirizzo, mandate le mail per rispondere al quiz e quelle per commentare, partecipare e suggerire contenuti.


Dopo il cut trovate i link alle pagine web di cui abbiamo parlato durante la puntata.


lunedì 21 novembre 2011

Commenti alla prima puntata

Parliamo un po' del Podcast e dell'accoglienza favolosa che ha avuto: per cominciare, grazie a tutti!
Qui sul blog siete stati assolutamente fantastici, ma anche alla casella mail sono arrivate risposte e commenti  davvero incoraggianti.

Innanzitutto devo dirvi che finalmente abbiamo un vincitore per il quiz.
La risposta esatta è stata data il 17/11, dopo molti tentativi da parte di tantissimi ascoltatori (glomp... mi fa un certo effetto dirlo!), alcuni dei quali avevano assolutamente senso, ma, ahinoi, non erano corretti.

Per sapere chi ha indovinato e qual'era la risposta, ascoltateci nella prossima puntata.

Sono arrivate anche diverse mail che portano avanti la discussione sul finale del settimo libro e magari faremo un post a parte, per parlarne insieme e torneremo ancora sull'argomento nelle prossime puntate del podcast.

Nel frattempo, con mia somma soddisfazione, qualcuno in rete parla di noi!
Ecco un po' di rassegna stampa, per vedere chi ha citato e segnalato la prima puntata di Merlin's Pants online.


Se trovate una segnalazione in giro che io non ho nominato, fate sapere.

La produzione della prossima puntata intanto procede e posso anticiparvi che avremo un'intervista, un AccioWeb davvero gustoso e l'introduzione di una nuova rubrica.

Intanto, come avrete notato, ho apportato qualche cambiamento alla grafica del blog.
La novità più grossa è quella delle tabelle, là in alto, che consentono di avere una sezione di FAQ sul Podcast e l'elenco delle puntate sempre a disposizione.
La grafica in tre colonne mi pare più comoda e consente di non dover scorrere tutta la pagina per raggiungere l'archivio, le tag o gli altri contenuti della sidebar. Fatemi sapere se vi piace.
Oltre alla favicon, che vi consentirà di trovare prima Merlin'sPants tra i vostri bookmark, avevo creato anche una bella immagine header, che stava proprio a pennello... Se non fosse per il fatto che questo template ha lo sfondo dei post (e dell'header) con la sfumatura, il maledetto 'gradient' che non mi riesce di togliere in nessun modo! Se qualcuno è graficamente più abile di me e sa come aiutare un povero Ritratto tecnologicamente svantaggiato, si faccia vivo via mail.

Per finire, devo dirvi che mi avete sorpreso, sommergendo il numero 12 di Grimmauld Place con una marea di complimenti per quella creatura infelice che è Kreacher!
L'ho informato del vostro apprezzamento e in attesa di una sua risposta  (non assicurata, dato che l'essere tende a chiudersi in se stesso quando meno te lo aspetti) posso gratificare e ringraziare le sue fan con questa sua posa osé, che ne dite?


giovedì 17 novembre 2011

Regole ed eccezioni.

Riprendiamoci dai fasti della prima puntata del podcast con un po' di blateramenti sulle fanfiction, volete?


Quando le “regole” di un universo ben definito cambiano (e personaggi intelligenti e calcolatori prendono decisioni suicide) per i comodi del personaggio originale protagonista c’è qualcosa che non va. E quello che non va è che il personaggio diventa “speciale” in rapporto agli altri, per quanto si provi a dire che no, non è speciale.

Prendo spunto da questa frase di Hyena, inserita nella discussione riguardo ad una fanfiction, che potete trovare qui, perché a mio parere è una definizione semplice e lucida di quello che a volte non va nelle fanficion di italico stampo.


martedì 15 novembre 2011

Merlin's Pants: il Podcast!

Kreacher arriva strascicando i piedi e trascinando dietro di se un pesante cartello di legno.
Si intravede una scritta dipinta a lettere argentate sui pannelli di legno scuro, mentre Kreacher solleva il cartello di malavoglia e rimane fermo per permettervi di leggere:

Più delirante del Cavillo.
Meno affidabile dalla Gazzetta del Profeta.
Raffinato quanto Hagrid e dotato del tatto di Luna Lovegood.
Però intrigante quanto Lucius Malfoy 
e sarcasticamente caustico quanto Severus Snape, 
nerd quanto Hermione Granger e 
brillante quanto Minerva McGrannitt... 

Kreacher scuote, sconsolato, la testa.
"Sì, certo, come no."

Di cosa sto parlando?
Della vostra prossima buona abitudine.
Del programma pseudoradiofonicointernettiano che infesterà i vostri iPod, i vostri lettori mp3, le radioline sotto la vostra doccia!


Il Ritratto della Signora Black e Kreacher sono fieri di presentare:

Merlin's Pants! 
Il podcast per chi non si rassegna alla fine della saga.


Trenta minuti di Potterverse, dalle mura di Grimmauld Place, per parlare di fandom, fanfiction, libri, film, musica, curiosità e deliri potteriani!


Per quelli di voi che non sanno cosa sia un podcast, due parole di velocissima spiegazione:
si tratta dell'equivalente di una trasmissione radiofonica, che però non si ascolta in radio, ma si scarica da internet e può essere sentita quando vi fa più comodo e quando vi pare.

  • Se avete iTunes, potete iscrivervi al podcast e il programma scaricherà automaticamente ogni nuovo episodio. Con iTunes potete iscrivervi al Podcast in modo da ottenere direttamente le puntate ogni volta che saranno rilasciate.
  • Altrimenti potete ascoltare la prima puntata cliccando QUI  (oppure sull'immagine qui sopra) e si aprirà una nuova finestra con un player per l'ascolto in streaming.
  • Potete anche scaricare il file Mp3, sempre allo stesso indirizzo, cliccando col tasto destro sul player e salvando con nome il file dove volete.

Qui sul blog troverete gli aggiornamenti, la segnalazione di ogni nuova puntata e ogni comunicazione utile realtiva al podcast.
Se avete domande, problemi tecnici o dubbi di qualsiasi tipo, scrivete pure a mandaungufo (at) gmail (punto) com
Allo stesso indirizzo aspetto i vostri commenti, le vostre citiche e i vostri suggerimenti, oltre, naturalmente, alla risposta al piccolo quiz che trovate alla fine dell'episodio.

E adesso, via! Ad ascoltare!

Io, fossi in voi...

Io, se fossi in voi, terrei d'occhio il blog oggi.
Diciamo verso le quattro?
Diciamo nel pomeriggio, và.

Mica niente di che, eh, ma io un'occhiatina ogni tanto gliela darei.

Usate un feed reader, in genere?
Se sì, quale? Giusto per curiosità.
Buona giornata!

domenica 13 novembre 2011

Come foglie di menta (...e un piccolo quiz)

Per voi, oggi, una storia da leggere e un ultimo teaser sui grandi avvenimenti che stanno per abbattersi su questo blog... Ho detto abbatersi? Eh, gà, pare di sì.
Vediamo se riesco a stuzzicare la vostra curiosità, eh?

Ecco alcuni indizi...
Ha a che fare con qualcosa che c'è nel settimo libro, ma che non è stato incluso nei film, se non di sfuggita.
Ha a che fare con un appuntamento periodico, ma sarà  molto più piacevole che andare dal dentista. Spero.
Ha a che fare con le fanfiction e con il fandom in generale.
Ha un nome che è composto da due parole inglesi e la seconda delle due ha a che fare anche con gli incantesimi.
Sta facendo diventare matto il vostro caro Ritratto tecnologicamente svantaggiato...

Qualche idea?
Devo darvi altri indizi?
Io credo che sia sufficiente.

Tra chi legge c'è già chi SA e lo prego di tacere, divertendosi con me a vedere quali ipotesi possono venire fuori. Al massimo potete fare allusioni sottili e sorrisetti secchioni! ;)

Avanti! Chi indovina?

E passiamo alla storia di oggi.
Ancora una volta, vi vengo incontro e parliamo di una fanfiction scritta in italiano. E' anche la prima volta in cui parliamo di una storia slash, ovvero il cui pairing è tra due uomini e in questo caso si tratta di Albus Silente e Gellert Grindelwald.
Ultimamente le Grindeldore mi hanno conquistata, anche grazie a la bella community LJ GrindeldoreITA che vi consiglio caldamente di visitare.
L'eccezionalità di questo pairing è subito evidente: questa coppia è assolutamente Canon! Ebbene sì, per una volta ci dedichiamo a una realzione che Sua Maestà JK Rowling ha previsto e benedetto... Anche se stroncarla con lutti, perdite e una guerra di mezzo forse non è proprio la definizione di benedizione più da manuale.

Nella storia che vado a presentarvi, Silente, ormai prossimo alla morte, affida ad un Pensatoio alcuni ricordi e lo fa arrivare a Gellert Grindelwald, rinchiuso nella fortezza prigione di Nurmengard, che un tempo era il suo regno.
Ricordo dopo ricordo, ampolla dopo ampolla, Gellert rivive la storia della loro amicizia, del loro amore, della loro rivalità e della loro tragedia, passando dal momento in cui si sono conosciuti al giorno della sua sconfitta.
Mary Black, autrice di questa oneshot, ha il pregio di raccontare con immagini vividissime e con un bell'approccio sensoriale, soprattutto olfattivo, una storia d'amore, di amicizia e di potere con una prosa che scivola via piacevolmente e ti porta dentro le atmosfere dopo poche righe.
Ogni tanto la romanticheria affiora un po' troppo e ci sono alcuni termini retorici e un po' già letti che a mio parere potevano essere evitati, ma non pregiudicano il piacere di leggere una bella Grindeldore di quelle che ti lasciano col groppo in gola.
L'autrice, nella sua presentazione, dice di avere uno "spiccato senso del dramma e degli amori impossibili" e direi che da questa sua storia si nota decisamente!


A voler essere pignole (e si sa che noi vecchi ritratti lo siamo per natura) e a dare un consiglio spassionato, si potrebbe dire che lo stile con cui Mary Black scrive è un pochino troppo ridondante e che forse troppe parole e troppi arzigogoli distraggono l'attenzione dalle situazioni che invece descrive così bene e dalla scioltezza con cui scrive. Non mi dispiacerebbe leggere questa storia in una versione leggermente asciugata e resa meno ricca nel linguaggio, perché penso che una maggiore semplicità le gioverebbe.
Resta comunque una delle storie più belle che abbia trovato in italiano a tutt'oggi e leggerla è un piacere, quindi vi lascio alla scheda!



Come foglie di menta 
di Mary Black


Lingua: Italiano
Genere: Romantico/Erotico
Pairing: Albus Silente/Gellert Grindelwald
Rating: Rosso - NC-17 (non proprio ai suoi picchi, ma meglio eccedere in prudenza)
Avvertimenti: One Shot, Slash
Consigliata: agli inguaribili romantici con vena drammatica, a chi ama il personaggi di Silente, a chi è rimasto affascinato da quello di Gellert.
Sconsigliata: se le storie slash non sono il vostro pane: è una storia d'amore tra due maschietti, ok? Come si dice: better safe than sorry!

Intro:Sei stato il mio migliore amico, il mio unico amore, il mio avversario più temibile e la mia rovina. E questo Pensatoio stregato è per te, Gellert Grindelwald, in onore di tutto ciò che c'è sempre stato.
Eternamente devoto,
Albus Silente. -

giovedì 3 novembre 2011

Silenceberry'story

La storia che vi propongo questa sera è particolare, molto particolare.
Qualche post fa, vi raccontavo dell'entusiasmo che avevo provato nel trovare su Livejournal una community che lanciava un Lucius Big Bang, ovvero un festival di storie incentrate su Malfoy Senior.
Proprio in questi giorni, il BigBang inizia e le storie cominciano ad essere pubblicate e c'è una storia che vorrei portare alla vostra attenzione più di altre, perché è qualcosa di speciale.

A volte sembra che le community su internet, i livejournal, le pagine facebook e i forum siano contatti astratti, completamente slegati dalla vita reale, poi, improvvisamente, la vita reale arriva e ti sbatte in faccia tutti il suo essere vera e presente.

Al Big Bang di quest'anno partecipava anche un'autrice che si firmava su Lj con il nickname di Silenceberry.
Silenceberry era malata e, prima dell'inizio del LBB, purtroppo è morta.
Sono cose orribili che succedono e ti fanno sentire, improvvisamente, catapultato fuori dalla coperta sicura del fandom.
La famiglia di Silenceberry e i suoi amici, hanno voluto che la storia che lei aveva scritto per il Big Bang venisse pubblicata lo stesso e così, nel primo giorno inaugurale, il festival si apre con questa sua fan fiction.

E' una storia toccante e terribilmente realistica, dove Lucius, malato e ricoverato al San Mungo, scrive lettere alle persone che ama, alle persone che ha conosciuto, a quelle che ha combattuto e  guarda al futuro, un futuro che forse non ci sarà.
Come potrete immaginare, è una storia che riflette in maniera dolorosamente precisa quella della sua autrice.

Su questo blog in genere siamo leggeri e teniamo alto l'umore. Questa volta è un po' diverso, ma l'intento non è quello di deprimerci o di intristirci, perché leggere le parole che Silenceberry ha lasciato in eredità al fandom è commovente e doloroso, ma anche pieno di speranza, di amore per la vita, di desiderio di continuare a condividere con gli altri le cose che si amano.

Leggere questa storia, così piena di emozione e di voglia di lottare, è un modo per fare sì che una persona che se ne è andata non sia dimenticata, un'autrice di talento, una scrittirice di fan fiction, una lettrice, come me e come voi, che ci ha lasciato in eredità un piccolo grande dono come questo.

Leggete questa storia e poi, credo, anche a voi verrà voglia, come è successo a me, di chiamare i vostri genitori per sentire come stanno, bere una tazza di the e assaporarla a fondo, leggere un pezzo del vostro romanzo preferito, abbracciare la persona che amate, sorridere ai vostri amici, godervi la vita, semplicemente.

E' difficile non scadere nella retorica in contesti come questo e quindi smetto di blaterare a vuoto perché non so davvero cosa dire. La storia di Silenceberry mi ha toccato davvero e credo che non guarderò più i personaggi nello stesso modo, credo che mi ricorderò di lei ogni volta che leggo di Lucius, anche se non l'ho mai conosciuta.

Cliccate sull'immagine per andare alla storia e buona lettura.

lunedì 31 ottobre 2011

Happy Halloween!

Streghe e maghi, draghi e spettri sono all'ordine del giorno ad Hogwarts, ma Halloween non è mai un momento tranquillo, nossignori!
Tradizionalmente, che sia un troll nei sotterranei o un Sirius Black qualunque che si aggira per il castello, non si passa mai una serata normale, nel mondo della magia... Soprattutto se vi chiamate Lily o James e avete un bimbo di giusto un anno.


In occasione della notte più stregonesca dell'anno, eccovi una piccola chicca a tema...

Si sa che la tradizione vuole che si faccia dolcetto o scherzetto, ma non potendo io offrirvi nulla di oltraggiosamente calorico via internet, opto per la seconda ipotesi e vi propongo la lettura di una fan fiction particolare.
E' in realtà una raccolta di one-sentence fics, ovvero di storie brevi, brevissime, condensate tutte in una frase.
Nel giro di poche parole, si dipinge una situazione, un intreccio, un'immagine e, in questo caso, vi sfido a non ridacchiare!

E questa volta... e' in italiano!


Basta una frase
di Tommykaine

Pairing: nessuno
Personaggi: un po' tutti
Rating: da G a R


Ne approfitto per ricordarvi che ci sono grandi novità all'orizzonte e vi lascio un indizio... Dovrete aprire bene le orecchie.

Happy Halloween!

mercoledì 26 ottobre 2011

Al voto!

Il vecchio Ritratto sta preparando grandi novità per voi!
Non vi dirò ancora cosa, che magari, si sa mai, si crea un po' di aspettativa e vi fate pure più attivi, branco di fanfictionari pigerrimi! ^_^
Sappiate solo che non ci vorrà molto e che saranno novità molto succose...

Nel frattempo, una piccola piccola niùss alla vostra destra: nella colonna qui accanto vedrete che è comparsa un'area Polls, ovvero un sondaggio per tastare il polso del blog a quattro mesi dalla sua inaugurazione.

Votate la storia che vi è piaciuta di più sinora, la fan fiction, tra quelle che avete letto, che vi è rimasta più impressa. Mi aiuterete così a aggiustare il tiro e a capire meglio i vostri gusti.

Tanto poi, naturalmente, continuo a seguire i miei, ma altrimenti che gusto c'è?

Avanti! Entusiasmooo!



lunedì 24 ottobre 2011

Requiem For a Lost Boy - Lady Tuesday

Ci sono alcune storie che, nel corso degli anni, torni a rileggere più e più volte.
Perché ne hai bisogno, perché sono come una canzone adorata, perché sono qualcosa che ti fa sorridere, che ti tocca in qualche modo e ti fa sentire meglio.
Questa storia è una di quelle.
L'autrice è una delle ragioni per cui ho aperto questo blog e vorrei presentarvela come si deve.
Il suo nick è Lady Tuesday e potrebbe scrivere qualsiasi cosa, dalle fanfiction alle istruzioni del tostapane e renderlo meraviglioso.


La prima volta che ho icontrato le sue storie è stato all'inizio della mia carriera di lettrice di ff, grazie al glorioso forum HPFC, che ancora esiste e merita una visita, anche se ormai è poco frequentato. Nella sezione dedicata alle fanfiction, c'era un piccolo antro per le storie tradotte dall'inglese dove trovai la segnalazione di un'altro suo racconto che stava venendo pian piano trasposto in italiano. Era Unlikely Connection, storia meravigliosa e intensissima che purtroppo rimane incompiuta e che prima o poi tratterò su queste pagine. Quella fanfiction mi ha fatto innamorare del pairing SS/HG e lo ha trasformato nel mio OTP con la velocità di un ippogrifo.
Non volevo aspettare la traduzione e così andai a leggere la storia in inglese, scoprendo Ashwinder, la Mecca delle Snamione, e innamorandomi perdutamente di Lady Tuesday.
Il settimo libro era appena uscito e il senso di perdita e di abbandono che la fine della saga aveva portato sui fan era fortissimo, in particolare per chi, come me, aveva amato il personaggio di Severus Snape e aveva sentito che qualcosa mancava, nella sua morte. Mancava un commiato, mancava un senso di completezza.
Lady Tuesday è un'autrice che comunica emozioni come poche altre e si sente che dietro alle sue parole c'è un autentico amore per i personaggi, trasmesso magistralmente e capace di commuovere.
Lady Tuesday aveva, come molti di noi, bisogno di dedicare al Principe Mezzosangue un commiato, un omaggio.
Questa storia, breve e non conosciuta come dovrebbe, è quel commiato e quell'omaggio.


Va letta in inglese, davvero, perché la musicalità delle frasi e la scelta delle parole si perdono nella trasposizione, ma, dato che tengo molto a questa ff, ho tentato una traduzione.
Avevo iniziato a tradurla all'epoca, ma solo ora l'ho ripresa e terminata.
Giusto per la cronaca, ho il permesso dell'autrice, che ho contattato a suo tempo su Deviantart e che mi ha detto di essere ben contenta che qualcuno volesse tradurla in italiano. Beh, ce ne ho messo di tempo, ma alla fine l' ho fatto.
La traduzione davvero non rende giustizia all'originale, ma so che qualcuno ha un po' di difficoltà a leggere in inglese, quindi, per questa volta, pubblico direttamente qui la versione italiana.
E' stato davvero difficile rendere in maniera perlomeno passabile lo stile di Lady Tuesday e il fatto che lei faccia nella storia un uso spropositato dei pronomi him e her quando in italiano non c'è modo di costruire le frasi e far capire a chi si stia riferendo, senza cadere nelle sovrabbondanza cacofonica di lui le e lei gli, non ha aiutato per niente. Inoltre la storia è infarcita di espressioni che in iglese suonano benissimo, mentre in italiano sono assolutamente di legno...
Spero che possiate comuqnue apprezzarla e che con la traduzione sottomano passiate a leggerla in originale.
Prima della ff trovate le note dell'autrice, dove spiega benissimo quello che intendevo io in questa introduzione blaterante.


E' una storia davvero piccola, forse nemmeno eccezionale quanto altre sue fanfiction, ma ogni volta che la leggo, fa bene al cuore.






Some author's notes on this little piece of fic:
Much like many of you Harry Potter fans here and at many other sites, I have been mourning the loss of the resident bat of Hogwarts, Severus Snape. The snarky potions master we all love to hate was one of my favorite characters from the get-go; mostly because I KNEW that there was more to him, that he was a hero in disguise. Ever since Deathly Hallows, I've been contemplating just what kind of hero he was.
Also, since Deathly Hallows, I've had this plot bunny chasing around my head like it's on speed. I didn't cry when Severus Snape died; I didn't cry during The Prince's Tale (I think I was too stunned to cry). When I DID cry was the moment that Harry, heading to his death, compared himself to Voldemort and Snape, calling them the "abandoned boys" who had only found home at Hogwarts. That got me. I could think of nothing but the Lost Boys of Peter Pan, who ran away from their mothers because they didn't want to grow up. And I could only think of Snape: caught between child and man, dark and light, good and evil. Striving to pull away from the one, but never quite reaching the other. Heartwrenching.
And then came this piece. I needed closure; and I think, so did he. So here are his last moments, LadyTuesday style.
Requiem in pace aeternum, exanimus virtutis.




Reqiem For a Lost Boy
Lady Tuesday


Rating: G
Genere: Drama, Romance, Friendship, Alternate Universe, Hurt/Comfort
Avvertimenti: Character Death, HBP Spoilers, Implied Character Death, DH Spoilers
Personaggi: Lily Potter, Severus Snape
Pubblicata: 08/14/2007
Word Count: 3818


Oppure, se proprio oggi l'inglese non è il vostro forte, ecco la traduzione, qui di seguito, ma veramente è poca cosa rispetto all'originale. Io vi ho avvertito, eh.


domenica 16 ottobre 2011

Banner



Io lo so che vi stavate chiedendo ma se io volessi linkare Merlin'sPants sul mio blog, sul mio forum, mettermi il link in firma, farne spam in tutta la rete, come posso fare?
Ecco, sapendo che vi stavate tormentando con questa domanda, il vostro Ritratto della Signora Black oggi vi fornisce alcuni pregevoli bannerini adatti allo scopo.
Il primo è quello che vedete qui a sinistra e che mi ha fatto ricordare perché non faccio più spesso gif animate: perché non sono capace.
Lo sguardo del professore può confermare.











I box bianchi che trovate accanto alle immagini contengono tutto il codice che vi serve: copiate e incollate dove volete che appaia e, grazie all'incanto Expecto Codex avrete il banner da voi scelto, completo di link.
Sempre se non ho fatto qualche errore.
Il che è probabile.

giovedì 13 ottobre 2011

A Very Potter Musical

Buona serata, mie care Potterheads.
Come i miei piccoli lettori sapranno, se sono stati attenti negli scorsi post, di tanto in tanto ci concediamo, su questi schermi, una digressione. Prendiamo strade che non portano solamente alle fan fiction, ma toccano tutti quei meravigliosi luoghi del mondo Potteriano che rendono il fandom un posto folle e meraviglioso.

Avete già conosciuto il Wizard Rock e le sue magie. Bene, stasera vi offro qualcosa di altrettanto spettacolare e altrettanto esilarante. Stasera vi porto a teatro.

Prendete posto, giù le luci siate pronti per

A Very Potter Musical!

Avete visto immagini ispirate a Harry Potter, come questa?
O magari avete sentito parlare di Pigfarts e quando avete chiesto che diavolo fosse, vi hanno risposto solo che "It's on Maaaars!" ?

Bene, tutto comincia con un gruppo di ragazzi, gli Starkid, che studiano all'università del Mitchigan nel 2009 e che, con un budget di circa 150 dollari mettono in piedi un musical.

Il suddetto musical, fatto veramente in casa, ma forte del talento dei suoi autori ed esecutori, viene messo in scena davanti ad amici, parenti e compagni di corso e accolto con ovazioni e un mare di risate.
Attenzione, però, perché qui, al contrario di molte produzioni nostrane, il pubblico non ride DI loro, ma ride CON loro, e lo fa a crepapelle.
Le repliche di A Very Potter Musical vengono filmate e messe su YouTube e poco dopo scoppia il fenomeno. In ogni parte del mondo, a colpi di innumerevoli click, il fenomeno AVPM cresce e si diffonde, fino a diventare virale su internet, ad attirare l'attenzione dei media e a dare agli Starkid una discreta, meritatissima fama.

La storia prende il via con il ritorno ad Hogwarts di Harry, per il suo secondo anno. Il Nostro, come sempre, non vede l'ora di tornare a scuola, per un secondo anno che spera sarà privo di morti sospette e tragedie che lo coinvolgono... Inutile dire che non è così.
In AVPM sono condensati tutti e sette gli anni della storia e così abbiamo il Professor Raptor con Voldemort dietro la testa, il Torneo Tremaghi, Piton doppiogiochista, Cho Chang e tutto un frullatone misto della storia che, sorprendentemente, funziona benissimo!

A interpretare la parte di Harry, oltre che a scrivere le canzoni dello show, abbiamo Darren Criss, che molti di voi conosceranno come la nascente star di Glee nel ruolo di Blaine.

Eccolo in Glee
E qui in AVPM

Come vedete, deve avere una fissa per le divise scolastiche!

Il ragazzo è veramente bravo e crea un Harry divertentissimo, affiancato da una Hermione assolutamente favolosa e da un Ron ridicolissimo e perfetto nella parte.




Oltre al golden Trio, abbiamo naturalmente Ginny, Neville, Cho, Cedric e, soprattutto Draco Malfoy!

Draco è interpretato dalla bravissima Lauren Lopez, una donna che ridà al termine 'slitherin' il suo proprio significato.
Che dite? Non vi piace l'idea Draco interpretato da una ragazza? Aspettate, prima di decidere, perché Lauren è monumentale!
Oltre a cantare benissimo, regala alcuni dei momenti più esilaranti di tutto lo spettacolo, con le gag su Pigfarts e Rumbleroar, oltre ad essere adorabile nell'interpretazione della sua cotta per Hermione.


Ma la vera star dello spettacolo, a mio parere è Joe Walker, nel ruolo del Voldemort più groovy, sexy e divertente che abbiate mai visto.
Aspettate di vederlo ballare il tip tap e scambiare le sue battute da dietro la testa di Raptor e sarete d'accordo con me. Quest'uomo totally owns the stage!

Se quello che vi ho detto finora non bastasse per convincervi a guardare A Very Potter Muscial, non capite nien ho altri motivi per voi, ovvero le canzoni.
Sono 18 in tutto, anche se sembrano meno, dato che sono diluite lungo il corso dello show con un'ottima misura, che fa in modo che non stanchino, intervallandole con lunghi pezzi recitati e gag assolutamente spassose, spesso contenute nelle canzoni stesse.

Si comincia con  Back to Hogwarts, che è decisamente cantabile e diventa un tormentone che non vi lascerà più la testa, per poi proseguire con Granger Danger, che è proprio molto bella. To Dance Again, il sopracitato tip tap di Voldie, è strepitosa e Voldemort is goin'down riesce persino a risultare epica in un contesto totalmente delirante e comico come quello di questo spettacolo.

Se ancora non siete corsi a vedervi questa meraviglia, forse vi frena il fatto che temete di non capirla del tutto per colpa del gap linguistico.
Bene, non avete più scuse, perché alcuni meravigliosi fan hanno realizzato un canale YouTube con la versione sottotitolata in italiano! Sul Pottermusical Italian Channel potete trovare anche la versione sub ita del seguito di questo capolavoro, ovvero A Very Potter Sequel, un delirio meraviglioso nel quale Lucius (sìiiiii!) Malfoy decide di tornare indietro nel tempo per fermare Harry Potter e salvare così i piani del Signore Oscuro.
La canzone iniziale, It's not over yet è una di quelle che non vi lasceranno più e vi ritroverete -se siete fusi come me- a cantarla a ripetizione.
E' stato annunciato un terzo episodio, ovvero A Very Potter Threequel e si vocifera che ci saranno guest stars sia da Glee che dal cast di Harry Potter. Pare che Evanna Lynch (Luna Lovegood) sia pronta a ballare e cantare per la nostra delizia!

Bene, vi lascio con il link alla prima parte del primo atto con i sottotitoli in italiano, sapendo di aver consegnato nelle vostre mani un piccolo capolavoro. Fatene buon uso.




sabato 8 ottobre 2011

Piccole novità e qualche richiesta.

I più attenti noteranno alcune piccole novità, che ora vado ad illustrarvi.

Intanto ho scoperto che a che Blogger ha implementato la possibilità di utilizzare un "cut", ovvero di iniziare il post, dare un'idea di cosa si parla e mettere poi un taglio, un salto, che permette di non dover visualizzare tutto subito, ma di leggerlo solo se si vuole, con gran giovamento della grafica tutta della pagina.

Seconda cosa: in fondo ad ogni post trovate ora la possibilità di dare un voto di gradimento. E' un esperimento, così potrò aver modo di capire cosa vi interessa di più e cosa invece non vi piace granché. Usateli (sono anonimi, se non sbaglio)

Terza cosa: Questo blog ha molti progetti. Ok, in realtà questa blogger ha molti progetti, ma sono tutte cose che è difficile realizzare se non c'è partecipazione da parte di chi legge.
Abbiamo superato ampiamente le mille visite e dubito che siano tutte opera dei miei tre o quattro fedelissimi.
Voi, là fuori, che siete silenti e non commentate, voi che magari siete anche andati a leggervi qualche storia e vi è persin piaciuta, voi che invece capitate qui per caso e poi decidete di restare... Fatevi sentire!


Per tutti gli altri, una richiesta un po' spudorata: spammate!
No, ok, magari proprio spam no, però apprezzerei molto se mi aiutaste a diffondere un po' questa pagina con l'ausilio di Facebook, G+, LJ e compagnia bella.
I pulsanti per la condivisione sono alla fine di ogni post e sono facili e veloci (sembra una che venda aspirapolveri porta-a-porta...), se il post vi piace, usateli e diffondete il verbo!

Sarei anche molto interessata a sapere cosa vi va di leggere, per cui inauguro qui un angolino di "Taste the Taste", ovvero: sentiamo un po' che dice il pubblico a casa.
Di cosa avete voglia?
Volete che continui il glossario?
Oppure avete un improvviso desiderio di leggere una oltraggiosa Nc17 con protagonisti gli elfi domestici?(eeeeeeww....)
Siete stufi di storie di Severus Snape e vorreste invece qualche bel consiglio su... ?

E infine: siete autori di FF?
Volete consigliarmi una vostra storia da leggere, pur sapendo che sarei brutalmente onesta nel commentarla?
Avete invece letto una storia meritevole e volete segnalarmela?
Siamo qui per questo, fatevi sotto.

Critiche, apprezzamenti, commenti e suggerimenti, venite a me!

sabato 1 ottobre 2011

Objects of Desire by Azrael Geffen

Buon sabato, miei cari!
Forse starete preparandovi a trascorrere un pomeriggio ad Hogsmeade, forse invece siete tranquilli e rilassati in sala comune o state per uscire a godervi questo tardo sole di ottobre con una passeggiata intorno al lago. Qualunque cosa stiate facendo, sono certa che una bella fan fiction da leggere non possa che farvi piacere e quindi eccovi serviti.


Oggi parliamo di una storia trovata abbastanza casualmente, grazie alla ben nota (nel fandom, ovviamente) mailing list WIKTT: When I Kissed The Teacher. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, spendo due parole veloci di presentazione. Si tratta di una mailing list di Yahoogroups nata agli albori del fandom e che conta a tutt'oggi 20344 membri.
Sì, avete letto bene: ventimilatrecentoquarantaquattro membri. E' dedicata interamente al mondo delle ff su Severus e Hermione e, nonostante non sia molto attiva e i membri non scrivano tantissimo, è spesso fonte di preziosi suggerimenti e gustose chicche.

Ogni sabato sera, i membri della ML hanno un ritrovo sulla chat di un sito e, la settimana scorsa, ho pensato che non mi sarebbe dispiaciuto partecipare e fare due chiacchiere serali con altri Snamionici. Peccato che il server del sito in questione si sia intasato immediatamente e chattare sia diventato impossibile. Così, nell'attesa (vana) che si sbloccasse qualcosa, ho deciso di provare a leggere una delle storie che su quel sito erano ospitate, scegliendola assolutamente a caso e senza altra indicazione che il titolo.
Certe volte un po' di fortuna esiste, suvvia!

Continuate a leggere dopo il cut.


martedì 27 settembre 2011

We didn't start the fandom

Io amo il mio fandom.
Sì, non c'è niente da dire, è popolato di gente che fra un po' potrebbe essere figlia mia, è popolato di troll, bimbominkia, MarySue e ogni specie di pessimo prodotto del web, ma lo amo.
Lo amo perché è ricco, pieno di storie, di immaginazione e di voglia di esserci, di partecipare, di contribuire.
E poi c'è questo video, che ho rivisto su Facebook grazie a una pagina su HP e che mi ha fatto ricordare un sacco di cose e sentire parte del delirio con un certo orgoglio.
Ok, non ho colto proprio tutti i riferimenti, anche perché, per quanto sia una Potteriana di lunga data, non sono ahimé della primissimissima ora e per lungo tempo non avevo frequentato il fandom in inglese. Però ci sono un sacco di strizzate d'occhio che mi hanno fatto sorridere e provare anche un po' di nostalgia.

We didn't start the fandom!

martedì 20 settembre 2011

L'altra Signora Black

Momento di gaudio e di mestizia insieme: siamo  900 visite a questo blog! Gaudio!
Mestizia perché invece i commenti e la partecipazione sono ancora bassini, ma sono ottimista.
Quando arriviamo a 1000 visite facciam festa?
Torniamo a noi.

Va bene, sto per fare una cosa che non è particolarmente corretta, mi sa... Ma qui sto a casa mia, avanti e nella Nobile e Antichissima Casa Black potrò dettare io le regole, no?
Supponiamo di sì.
Quindi, dato che Kreacher mi riferisce (chi credete che sia che risponde ai commenti quando non mi vedete loggata?) che qualcuno voleva una storia su Narcissa, la mia adorabile nipotina, l'ho mandato in soffitta a cercarne qualcuna.
Mentre Kreacher legge (e ne ha trovata una che si chiama "A portrait of Ms. Black" che promette bene...) vi vorrei sottoporre una storia che ho scritto io.
E' la seconda FF che abbia mai pubblicato e la prima (unica, per ora) che sia in inglese.
L'inglese mi piace, come lingua, suona benissimo e si adatta perfettamente a moltissime cose e, per quanto sappia di non essere inattaccabile, credo di cavarmela nello scrivere nell'albionico idioma.

Una storia su Narcissa, dunque, ed ecco la mia.
Si svolge durante il settimo libro ed è una slice of life, direi, una specie di intrusione nei pensieri e nella vita di Mrs. Malfoy.

Non farò ovviamente una critica della storia, perché sarebbe vagamente ridicolo, ma sarei molto contenta di riceverne una da voi. Non mi dispiacerebbe provare a postare questa storia, prima o poi, su FF.net o qualche altro archivio anglofono, per cui ogni suggerimento è benevenuto e naturalmente ogni appunto sul linguaggio e sulla costruzione delle frasi mi aiuterebbe non poco, prima di sottoporla ai lettori angloparlanti.

So, this is it, via con la scheda!




The Weapon - by The Portrait of Mrs. Black

Pairing (nessuno o, se vogliamo, Lucius/Narcissa)
Rating: G, any age, verde.
Avvertimenti: spoiler da HP and the Deathly Hallows. Completely Canon (Yay me!)
Word count: 1171 (sì, è breve)

Questa storia è stata scritta anche grazie alle meravigliose illustrazioni di Makani e infatti è dedicata a lei.
In particolare, è stata questa immagine a dare il via a tutto il treno di pensieri e emozioni che stanno dietro alle parole.
In realtà esiste una fanart di Makani che rappresenta l'esatto momento in cui si svolge questa storia e la trovate seguendo questo link.


Cito - e traduco - dalla descrizione che mette Makani su Deviantart:

"Appena ho visto questo prompt (Sta parlando di Fanart 100: cento prompt per cento immagini e questa era "Death" - NdT) ho pensato "oh cacchio, cosa posso fare per questo?" XD Disegnare uno di loro morto sarebbe come... OMGtroppotriste. 
Sinceramente non penso che nessuno di loro morirà, nei libri -- per ragioni che spiegherò poi in una fanart che caricherò più avanti. Quindi, invece, qui c'è Lucius che *non* è morto x). Prima che Voldy cadesse per la prima volta, le vite dei Mangiamorte erano in pericolo quanto quelle degli Auror, dato che Crouch permetteva l'uso delle Imperdonabili... E, oltre a questo, i MM dovevano assicurarsi di non scatenare la furia del loro signore e non finire massacrati da lui anzi che dagli Auror. Di conseguenza, non si può certo biasimare Narcissa per essere saltata alle conclusioni sbagliate dopo aver ricevuto la copia della Gazzetta del Profeta quella mattina, prima che Lucius tornasse."


L'immagine che ho messo all'inizio, invece, è un'illustrazione più recente, sempre di Makani, che ritrae perfettamente un momento tra quelli che ho descritto nella mia ff. Makani è fantastica e se mai facessero una versione illustrata di HP, dovrebbero affidare il lavoro a lei. Sa essere intensa, epica, divertente, comica, tenera, tutto insieme.

giovedì 8 settembre 2011

E' una questione di qualità.


"E' una questione di qualità, è una questione di qualità 
o una formalità, non ricordo più bene, una formalità."
CCCP - "Io sto bene"


Comincio un post molto pretenzioso e non so se lo porterò a termine, ma da quando sono tornata a navigare nel mare magnum delle FF in italiano, non riesco a fare a meno di notare il ricorrere di una serie di vizi di forma, orrori grammaticolessicali e compagnia bella.
Leggendo in inglese mi capita meno spesso (attenzione, non ho detto mai) di trovare ingenuità di linguaggio tali che pregiudichino il godimento della storia. In italiano, d'altro canto, una storia su due ne è affetta.

Vorrei provare a buttare giù il mio parere su quali sono i punti critici cui prestare attenzione mentre si scrive una FF(o una storia in generale) e mi piacerebbe sentire la vostra opinione e avere il vostro contributo.
Andiamo ad incominciare.

Trovate il post dopo il "salto".
Molto LJ style, molto utile con post così lunghi.


giovedì 1 settembre 2011

Pet Project by Caeria

E' il primo settembre e l'Hogwarts Express è ormai partito. Dato l'orario, dovrebbe già essere molto vicono alla Scozia e tra breve la nostra Scuola di Magia e Stregoneria preferita accoglierà i nuovi e vecchi studenti per un altro anno di avventure.

Come dite?
Mi sono bevuta il cervello?
Probabile, ma, come dice Nostra Signora JKR "Hogwarts will always be there to welcome you home".
Alla fine è il senso del nostro leggere e scrivere fan fiction, o almeno uno dei sensi: amiamo una storia e non la vogliamo lasciare.
Quindi, per quanto mi riguarda, in questo momento decine di personaggi delle nostre storie stanno per arrivare alla stazione di Hogsmeade. Ecco.


Ma veniamo a noi e alla FF che voglio presentarvi oggi.
E' un capolavoro del suo genere ed è, tanto per cambiare, una storia che ha per protagonisti Hermione Granger e Severus Snape.
Sì, lo so, sono monotona e se vi siete stufati del mio pairing preferito, fatemelo sapere. Del resto era da qualche post che non parlavamo di loro, no?

Avevo letto il titolo di questa storia tra i preferiti di molti, ma proprio il titolo non mi aveva granché attirata.
Non so perché alla fine io abbia deciso di leggerla, ma ringrazio Silente nell'alto dei cieli per averlo fatto!

Pet Project parte da un presupposto abbastanza sfruttato nel fandom, ma ne fa qualcosa di eccezionale.
Siamo al sesto anno di Hogwarts e Hermione, grazie alle bizzarrie del Castello  (la scuola semi-senziente è un tema ricorrente nelle FF e devo dire che è uno di quelli che mi paicciono sempre molto) ascolta una conversazione tra Silente, Piton e Minerva McGrannit che non dovrebbe ascoltare.


lunedì 22 agosto 2011

Down the Rabbit Hole - Inell

Ok, ho postato qualcosa di Inell veramente pochissimo tempo fa, ma l'archvio della signora è sterminato e lei ha veramente una penna felice e quando capiti su una storia breve come questa non riesci poi a fare a meno di postarla.
Le ho anche lasciato un commento dicendo che l'avrei fatto, quindi chissà, magari sta leggendo pure lei, quindi, fate ciao ad Inell, su da bravi!

Hi Inell! If you are reading this post, know that I can translate it in English if you like... Or, if you really want to laugh you can try online translating, but don't rely on that. Seriously, why does "canon" become "canyon?" LOL!

Questa storia parte da un'idea che avevo avuto anche io tempo addietro, ma non ho mai scritto. Lei lo ha fatto e decisamente molto bene, per cui meglio così.

Non vi dirò troppo della storia in se, perché rischio di rovinarvela, ma si tratta di una oneshot su Ginny e Voldemort, o meglio, su Ginny e Tom Riddle.
Il rapporto tra Ginevra Weasley e Tom Riddle è così tremendo e suggestivo in canon che stupisce vedere quante poche FF di qualità lo trattino.

In questa "Down the Rabbit Hole", Inell ci catapulta in un incubo, in una situazione assolutamente claustrofobica e nera, dove Ginny è prigioniera e la fuga sembra essere impossibile, sia dalla situazione che dalle sensazioni che provoca. Non voglio davvero dire di più, per non pregiudicare il gusto di scoprire da voi quello che succede in questa storia brevissima e densa, per cui passiamo alla scheda:

Down the Rabbit Hole
by Inell

One shot
Rating: NC 17
Pairing: Tom Riddle/Ginny Weasley
Avvertimenti: sesso esplicito, non del tutto consensuale, sangue (in inglese si dice bloodplay, che rende l'idea)



sabato 20 agosto 2011

Il vino della casa

Ho pensato un bel po' prima di cominciare questo post, poi ho deciso di farlo, sì, alla fine credo non ci sia davvero una ragione per cui non dovrei.
Questo spazio nasce per commentare e consigliare fan fiction. Per avere un distacco critico, per essere abbastanza imparziali da guadagnare un minimo di credibilità, logica vorrebbe che io non parlassi delle cose che scrivo.
In fondo leggo fan fiction come non ci fosse un domani, per cui il materiale da consigliare e commentare non mi manca di certo, senza dover andare a scovare le storie che escono dalla mia penna.
Però oggi ho voglia di provare a buttar giù qualche pensiero sulle mie creature e ci provo, nonostante tutto. Del resto, se non lo faccio qui non saprei dove altro farlo.





venerdì 19 agosto 2011

Marquise

L'estate porta calde serate placide, silenziose mentre la città pare essere tutta in vacanza, ottime per leggere gustose fan fiction e per rispolverare fanart al calor bianco.

Marquise è un'artista dal tratto particolare, diverso da quello che in genere troviamo nella fanart del mondo Potteriano. I suoi soggetti sono preferibilmente Severus Snape, Lucius Malfoy, Hermione Granger e talvolta Rita Skeeter, impegnati perlopiù nelle scene di qualche fan fiction.
Marquise, infatti, ha illustrato più di una volta momenti letti in una storia e in calce, nelle note d'autore delle fan fic in questione, è possibile trovare il link al disegno.
Purtroppo, però, i siti su cui erano ospitate le immagini non ci sono più, uno di questi era ad esempio lo straordinario Playwitch, di cui sentiamo sempre la mancanza. Bisogna quindi andare a trovare le fanart di Marquise in giro per il web, cercandole con pazienza e trovando infine album come questo, dove qualcuno ha raccolto i disegni che è riuscito a trovare.

Le fan art di Marquise sono decisamente inadatte ad un pubblico troppo giovane o particolarmente sensibile. Si tratta molto spesso di disegni in bianco e nero che ritraggono scene erotiche con alcuni ammiccamenti BDSM e un tratto piuttosto realistico.

Quello di Marquise è uno dei miei Snape preferiti, verosimile, arcigno, affilato e affascinante, non ricalcato sul personaggio dei film, da cui però prende qualcosa qua e là.

Su Deviantart e su LiveJournal, è possibile rintracciare la nostra artista, ma i suoi lavori non sono più orientati verso il Potterverse da diversi anni, il che è un vero peccato.


giovedì 11 agosto 2011

Practical Solutions

Avevo in programma tutt'altro, ma, nella mia ricerca di FF da leggere, sono capitata su questa che mi ha lasciato assolutamente deliziata.
C'è un genere di FF che tende a mostrare conflitti, approfonditi ribaltoni psicologici, una trama epica e ingarbugliata, torbide ralazioni erotiche condite con particolari in grado di perseguitarti nei sogni, in senso buono e in senso cattivo.


Questa NON è una di quelle.
Questa fa parte di un genere leggero, senza grosse pretese che potremmo definire come fa l'autore: smutty fluff. (prima o poi, finirò il glossario, giuro.)


Sono quattro capitoli, quattro divertentissimi capitoli scritti con taglio da commedia o, se volete, da telefilm in stile Will & Grace, Ally McBeal, How I Met Your Mother e così via.
Però senza essere una FF comica, no.
E' divertente, è piena di gustosi momenti piccanti e coinvolge i nostri due protagonisti preferiti; Severus Snape e Hermione Granger.


I personaggi sono mortalmente OOC, ma tutto sommato chissenefrega, perché funzionano egregiamente. Certo, c'è un Severus acido, caustico persino, ma decisamente troppo adorabile per essere vero. Mantiene però un aura di Severusità sufficiente a farlo rimanere lui e tanto basta.
Hermione, nella sua versione adulta, è un po' troppo disinibita e leggera, rispetto alla ragazza che pensa troppo che conosciamo, ma è seriamente divertente immaginarla così.
Apparizioni di Harry e Ron e di un improbabile assistente italiano dal nome surreale di Brunardo.
Sì.
Vi raccomando le esclamazioni in italico idioma che l'autrice gli fa usare come intercalare, perché mi hanno fatta piegare dalle risate.


Mi dicono che l'autrice è molto conosciuta nel fandom e dopo questa chicca, scoperta per caso, credo che leggerò qualcos'altro di suo assai volentieri.


Ecco la sua bio direttamente dal sito:



Forty-something, married female seeks intelligent, scrawny man with misunderstood past. Tattoos a plus, snarkiness a must.
My interests include: Eating, breathing, napping, swearing and chocolate; as well as long, romantic walks from the refrigerator to my computer.
Needed skills must include: Foot massage, adoration, feeding my kids for me and ironing my husband's work clothes, along with sneering, looming, staring at me with desire, and reading whatever I hand you into my ear in a sultry tone.


Signora, si metta in fila!



Practical Solutions  by Aurette
Pairing: Severus Snape/Hermione Granger
AU
Rating: R
Capitoli: 4
Completa: sì


Buona lettura!

martedì 9 agosto 2011

Lucius Big Bang!

Come tutti - o più o meno tutti - sapevo dell'esistenza di Live Journal, sono andata a curiosare innumerevoli volte tra le pagine di autori di storie, di fan art e tra le community che lo popolano. LJ, però, non è popolare in Italia come lo è negli Stati Uniti o in altre parti del mondo e devo dire che il suo funzionamento mi lasciava perplessa.
Ancora adesso ammetto che non ho capito proprio tutto e mi confondo ancora un bel po' tra le varie pagine, ma mi sono fatta un account da quelle parti, che potete trovare qui.
Non c'è praticamente nulla ora e forse non ci sarà molto in futuro, ma non è di questo che volevo parlarvi.

Tra le varie community di LJ, ho scoperto un luogo di totale perdizione, un appuntamento annuale imperdibile, una glorificazione della Fan Fiction basata su l'uomo che mi ha portata a conoscere questo angolo del web.

The Lucius Big Bang



Oh my...

Sì, è esattamente quello che sembra, un LJ dedicato ad un annuale festival di storie che coinvolgono Lui, il nostro God of Sex(Fastidious ®), Lucius Malfoy, impegnato nell'attività che più gli si addice.
Cruciare babbani? Mmm... non proprio.

L'edizione del 2001 sta per arrivare, le storie stanno già per convergere sul Malfoy Manor, ma ci sarà ancora qualche mese da attendere per leggerle.
Nel frattempo, potete deliziarvi con la Masterlist del 2010, ovvero le storie e le fan art selezionate l'anno scorso.

Come assaggio, vi favorisco questa storia, che ho appena letto e che ho trovato davvero godibile.
E' una ff che coinvolge ovviamente Lucius Malfoy e che ha come controparte Miss Hermione Granger (ragazza fortunata...)

When You Least Expect it, ci porta negli anni dopo la guerra. E' abbastanza Canon, se non per il fatto che il nostro Pozionista preferito (Buonasera Professore, certo, non si preoccupi, lei è sempre il mio Signore e Padrone...) è sopravvissuto e invece, ahinoi, Narcissa non ce l'ha fatta.
Povera Narcissa Malfoy, vittima di migliaia di Fangirls.
Non sono in grado di contare i modi in cui la povera Cissy viene eliminata dalle storie: morta, assassinata, rapita e scomparsa, divorziata, rinchiusa ad Azkaban, a casa ma cornificata orrendamente... E' l'agnello sacrificale di ogni FF che coinvolga il platinato Serpeverde per questo noi vorremmo rivolgerle un minuto di silenzio.

Bene, certa che avrete degnamente onorato la scomprsa della signora Malfoy come si conviene, torniamo a noi.
In questa storia c'è una buona dose di informazioni di background, che ci racconta come e perchè i  personaggi si vengano a trovare nella situazione in cui sono e le infromazioni sono raccontate in modo piacevole e assolutamente plausibile.
Insomma, chi non ha mai pensato che Ron Weasley fosse il tipo da combinare un casino con una relazione?
Ecco, appunto.
Così abbiamo un'Hermione dal cuore spezzato, un Malfoy vedovo, un Draco premuroso verso il babbo e un Severus a far da spalla. C'è persino Pansy Parkinson nell'inedito ma divertente ruolo di migliore amica di Hermione.
La storia è un divertente gioco di seduzione, più romantica che erotica, ma con alcune scene decisamente piene di calore tutto in stile Malfoy. Lucius, a mio parere, è leggermente OOC, ma non tanto da risultare fastidioso.

Per esaudire le richieste che mi son state fatte, anche questa volta vi consiglio una FF che è completa ed è anche una OneShot. Certo, lunghetta, per essere una OneShot, ma pur sempre composta di un unico capitolo.

When You Least Expect It  by  Margaritaabate
Pairing Lucius/Hermione
Rating: NC-17(per quanto assai leggero)


Ora andate pure a leggere e ricordate, se la Rowling non avesse voluto le Fan Fiction, non avrebbe creato Lucius Malfoy!

sabato 6 agosto 2011

Ho le prove.

Momento di autocompiacimento:




Funziona! Sto traviando le nuove generazioni e guardate un po' cosa si porta dietro un' anonima lettrice.


Grazie, è splendido sapere che questo vecchio Ritratto può ancora causare seri danni solo blaterando da dietro una tenda. Vedere un capitolo di Pawn to Queen stampato e in lettura è quasi commovente.

Kreaaaaacher! Lucidami la placchetta che dobbiamo rimetterci al lavoro!

venerdì 5 agosto 2011

Fastidious

In questo blog io parlo di fan fiction scritte prevalentemente in inglese.
Non è una scelta fatta a priori, ma dovuta al fatto che di FF in italiano da consigliare, per il momento, non me ne viene in mente nemmeno una.
Ho ricevuto (grazie!) alcune segnalazioni e presto mi lancerò nella lettura di un paio di storie nostrane che mi dicono essere lodate e ammirate dai più, ma per ora restiamo all'inglese.
Perché?
Perché le cose che si trovano in italiano sono terrificanti, per mia esperienza.
Forse non cerco abbastanza bene (e se è così, una volta lette quelle belle farò ammenda) o forse è una questione di qualità media più bassa.
Sta di fatto che recensire storie BRUTTE non è il mio compito.

Recensire ORRORI è il loro compito e lo svolgono in maniera assolutamente divina.


Signori, ecco a voi, Fastidious Notes, il blog dove potrete illimitatamente soddisfare il vostro masochismo.
La loro presentazione recita: 
Recensiamo fanfictions e lo facciamo in maniera spietatamente ironica. Amateci oppure odiateci, non fa differenza. Per chi vien qua con sete di vendetta: sputate veleno, invocate gli Angeli dell'Apocalisse, piangete. Fate ciò che vi pare, perchè io sicuramente lo farò. 


Le promesse vengono mantenute, oh sì, e Fastidious è il vostro angolo di malvagia soddisfazione.
Le storie che i nostri giacobini recensiscono e spietatamente demoliscono sono alcune delle più orrende creature mai partorite dalla mente umana, scritte - spesso male, ma più spesso ancora malissimo - da autori perlopiù incazzosi e vendicativi.
Insomma è su Fastidious che dovete andare per capire in che stato è ridotto il panorama Fan Fictionaro del Bel Paese.
Ok, probabilmente non è vero, sono ingiusta, ci saranno anche cose migliori, ma per ora io non le ho lette, quindi sospendo il giudizio.


Vi invito, se volete cominciare da qualche post in particolare, a partire da questo, ma non azzardatevi a non leggere il seguito, che è responsabile di esplosioni di risa demenziali della sottoscritta che hanno appena fatto sì che i miei vicini si affacciassero preoccupati alla finestra. 


Un piccolo aperitivo di perle sparse:
  • "Silente avrebbe dato la cattedra di Difesa contro le Arti Oscure persino ad uno scoiattolo della Milka, "
  • "this is ficcy. La logica è un optional."
  • "gli allunga un formidabile ceffone in pieno volto, con la mano coperta di anelli.Ma chi è questo pappone in cosplay da Lucius?"
  • Ginny decise che quella storia non poteva più andare avanti [lo penso anche io, ma la soluzione che suggerirei è differente],
  •  Mi spiace ma temo che una lunga terapia sia l'unico modo per tornare a vivere serenamente dopo questa scena.
  •  E alla reazione dei suoi genitori (di Hermione NdR) non ci pensi Sirius [In quel caso scopriremo se è più veloce un incantesimo o un trapano da dentista infilato in un occhio].
  • Un minuto di lutto per la lingua italiana, che è appena spirata tra le nostre braccia. In realtà potremmo fare un grandissimo ritrovo per commemorare lei, la costituzione e il paese tutto... Però non portate Zabini, o finisce ad orgia, e non è nel nostro stile! 
  • "Colui che stava venendo [... No, non è il soprannome di Voldemort quando fa sesso. O forse sì.


Che il God of Sex sia con voi.



giovedì 4 agosto 2011

Pignoleria portami via: ovvero requisiti minimi per una bella FF

Ieri stavo facendo una considerazione che vorrei esporvi.
Cos'è che ci fa dire che una fan fiction (o una storia in generale, ma qui parliamo di un tipo specifico) ci piace e merita il nostro parere positivo?

Si potrebbe dire che è estremamente soggettivo e sarebbe vero.
I gusti personali giocano un ruolo importante e, nel mondo delle FF, ci possono essere anche alcuni elementi di discrimine in più, come i pairing graditi o sgraditi, che modificano il giudizio su una storia.

Tralasciando il gusto personale, però, cosa è essenziale perché una storia meriti di essere letta?
Provo a dire la mia.

(Mi sono resa conto che è un post orribilmente lungo e quindi, per il vostro intrattenimento, lo farò commentare dal nostro Potion Master preferito, che ha gentilmente accettato di assistermi. Grazie, Professore, procediamo pure.)



Per prima, primissima cosa, la proprietà di linguaggio, il banalissimo saper scrivere, fluido, disinvolto, corretto.
Non dico che, per passare il primo scrutinio, una FF debba esser scritta come se il Dio Della Prosa si fosse incarnato in essa. Dico però che la scrittura deve essere matura. E' quella sottile differenza che difficilmente riesco a spiegare, vediamo di provarci.
Il testo scritto da un ragazzino di prima media per il tema in classe, se letto da un genitore, un parente, un insegnante e trovato ottimo, perfetto e degno di ogni lode, sarà  probabilmente scritto in maniera corretta, fluida, magari anche ispirata e a tratti, chi lo sa, persino poetica, geniale e assolutamente perfetta.
Ma sarà sempre il testo scritto da un ragazzino di undici anni.
Credetemi, ho delle cose scritte a undici anni, ne ho parecchie, ho anche qualche tema delle medie. Ricordo gli elogi, lo stupore, persino, degli adulti nel leggere. Li rileggo e sorrido, sono molto carini, ma sono scritti da una bambina di undici anni. La grammatica è buona, la sintassi pure, il vocabolario ricco, ma la prosa è immatura, ingenua.
Ecco. Per prima cosa la prosa di una fan fiction deve essere almeno passabilmente matura, elaborata, fluida.
Se no non andiamo avanti.
Se no, dato il campo in cui ci muoviamo, si rischia l'effetto "che dolce, è il ragazzino che gioca a inventarsi le storie coi suoi personaggi preferiti!"


E' gioco di ruolo, se vogliamo e io sono estremamente favorevole al gioco di ruolo, io sono fortemente dipendente dal gioco di ruolo, però è un'altra cosa. Con alcuni punti in comune che un giorno magari esploriamo, ma è un'altra cosa.
Chi scrive fan fiction non deve essere per forza un dio della letteratura, un virtuoso della prosa, un mago della pagina. Sarebbe sufficiente un pulito, scorrevole stile giornalistico, una gradevole disinvoltura, un modo di scrivere che ti faccia concentrare sulla storia che stai leggendo, insomma.

Poi c'è la questione grammatica e sintassi. E' raro che chi scrive con prosa fluida e matura abbia problemi in questo campo e, quando ce li ha, si tratta spesso di errori dovuti a distrazione, cancellature, modifiche non revisionate e via dicendo.
Facciamo TUTTI errori, a tutti capitano castroni imbarazzanti, parlando o scrivendo. Ci si distrae, si modifica una frase a metà e ci si dimentica di correggerla, ci sfugge alla centomillesima revisione perché ormai abbiamo gli occhi a forma di PC.
Capita.
Però sarebbe meglio di no.
Errare è umano, correggere è divino.
E c'è un livello di orrore e di errore che supera la modica quantità.
La modica quanità è quella tollerabile, quella che ti fa pensare che, in fondo, non è improtante una svista e che si può andare avanti con la lettura.
Resta il fatto che se io vedo più di una volta un congiuntivo sbagliato, una consecutio arrotolata o, per l'inglese, verbi messi a caso, pronomi nel posto sbagliato e via dicendo, smetto di leggere.


Poi c'è il tipo di linguaggio usato.
Se stiamo scrivendo del Potterverse, ci sono alcune cose dalle quali non si può prescindere.
E' un mondo magico, ad esempio. E' un mondo in cui i personaggi difficilmente dicono cose come "Oh mio dio", perché la religione è un argomento che saggiamente Madama Rowling lascia cadere negli angoli. Magari Hermione, nata babbana, può dirlo, una volta o due, ma un Ron decisamente no.
E' altrettanto brutto vedere i personaggi che sacramentano come scaricatori ai quali sia caduto un macigno sul callo.
Qualche tempo fa, chiusi una FF dopo avere letto la seguente frase:
"Oh, cazzo, Ron, che due palle, sei sempre a rompere i coglioni!"

Benvenuti ad Hogwarts, eh.


I personaggi di questo universo narrativo non parlano così, non compongono le frasi in questa maniera. Se si stesse scrivendo una FF su Misfits, ad esempio, non stonerebbe affatto, anzi. Ma se parliamo del Potterverse, allora no, no grazie.
Esclamazioni, riferimenti, battute, proverbi e modi di dire, sono il riflesso di una cultura magica. E' divertente, per un autore, crearli e usarli. E' favoloso per un lettore andarli a scoprire leggendoli.
(E' da ubernerd usarli nella vita reale... ahem. Chi? No, no, niente...)

Fino a qui ho tirato fuori solo questioni di forma, mi rendo conto.
Probabilmente perché sono quelle principali, dal mio punto di vista. E' successo più di una volta che iniziassi a leggere una FF con un pairing che non mi ispirava, con una trama così così, ma continuassi a farlo perché era scritta molto bene.
Eccolo lì, il sacro Graal, lo "scrivere bene" che dovrebbe essere il punto di partenza di ogni autore di FF.
Ci vorrebbero tre cose per mettersi a scrivere la fan fiction ideale:

  • una buona idea per partire
  • scrivere bene per continuare
  • un beta reader per concludere

Con questi tre elementi, secondo me si va abbastanza lontano, no?

Eppure, quando leggiamo, decidiamo se una storia ci prende dalle prime dieci, venti righe al massimo. Difficilmente cambieremo opinione più avanti, difficilmente andremo avanti a leggere, il più delle volte, se le prime dieci righe sono pessime. Se sono noiose, magari, possiamo perseverare e vedere se migliora, ma se sono proprio pessime...
Di conseguenza, lo stile gioca un ruolo assolutamente fondamentale.
A meno che l'autore non abbia un'idea assolutamente geniale e la butti lì nelle prime dieci righe di storia, catturando il lettore anche se la scrittura non è da Pulitzer.

Però la trama è importante.
Ci sono FF scritte molto bene e nelle quali in fondo non succede qualsi nulla. Vero. Però l'idea di fondo è intrigante. Magari è solo una digressione nei pensieri di un personaggio, ma una digressione interessante.
Il tema della storia deve catturare, deve farti venir voglia di andare avanti a leggere, magari anche a dispetto di uno stile di scrittura non perfetto.
Ci sono autori di FF che non si preoccupano granché della trama e sostanzialmente scrivono una storia che ruota tutta attorno alla relazione dei personaggi del pairing d'elezione. Raramente questo porta a una bella storia. Ho detto raramente, però, non mai.
Certo, va benissimo che tu stia attaccato come una cozza a quei due personaggi, che tu mi racconti per filo e per segno di loro, del loro punto di vista e delle loro notti di fuoco, ma, per le mutande di Merlino, fai anche succedere qualcosa!
Altrimenti esiste una cosa meravigliosa, si chiama PWP, Porn Without Plot, ed è un genere di storia che io apprezzo immensamente.
Quando scrivo FF (sì, lo faccio, e temo che le critiche che muovo un giorno mi si ritorcano contro...) lo faccio per divertimento, per esercizio, per piacere. Cerco di far venir fuori il meglio che posso, naturlamente, ma non credo di stare scrivendo l'Ulisse.
Se poi un giorno mi dovesse uscir fuori un capolavoro, per una fortunata combinazione di impegno e ispirazione, ovviamente ne sarei estasiata, ma non mi illudo, non ho pretese.

Ecco, cerco la stessa cosa, a volte, negli autori che leggo, non avere pretese. Se ti interessa solo raccontare di come Luna e George lo facciano come conigli dalla mattina alla sera, fallo. (Pun intended^__^) Fallo senza cercare giustificazioni e scrivi una bella FF PWP.
Nota bene che poi, nel PWP, spesso la trama c'è, ma è secondaria rispetto a tutto l' hype sessuale che si consuma tra le pagine.
Ho letto anche dei PWP con una bella storia dietro, con una bella idea per giustificare il tutto, magari, con una bellissima intuizione sul perchè due personaggi finissero a letto insieme e via dicendo.

Mi rendo conto di star divagando (non lo faccio mai, vero?) e cerco di riprendere le fila del discorso.
La trama, l'intreccio del racconto, il pretesto da cui si parte, lo svolgersi degli eventi, sono importanti.
Se una FF è solo un'interminabile serie di dialoghi introspettivi, senza che nulla di interessante accada, difficilemente mi catturerà.
Se al contrario è tutta super-azione e niente riflessione... Idem, non mi piace particolarmente.
Ci vuole equilibrio, un buon Plot Bunny, magari e soprattutto delle storie plausibili.
Hermione che improvvisamente decide che è d'accordo con Voldemort non è plausibile. E' Muggleborn, è cresciuta con Harry, Voldemort ha ucciso gente che lei conosceva e mille altre ragioni. Se decidi che vuoi raccontare di una Hermione Mangiamorte, me lo devi giustificare.
E attento, cocco, perché me lo devi giustificare maledettamente bene. Possono bastare tre righe, se sei divinamente bravo o magari può volerci tutta la FF per svelare il mistero, ma in qualche modo quello che fanno i protagonisti non può piovere dal cielo senza una ragione.

Ecco, direi che forse potrei fermarmi qui, anche se di discriminanti per una buona FF ne potrei trovare almeno altre 10.
Vorrei sentire le vostre.