Forse starete preparandovi a trascorrere un pomeriggio ad Hogsmeade, forse invece siete tranquilli e rilassati in sala comune o state per uscire a godervi questo tardo sole di ottobre con una passeggiata intorno al lago. Qualunque cosa stiate facendo, sono certa che una bella fan fiction da leggere non possa che farvi piacere e quindi eccovi serviti.
Sì, avete letto bene: ventimilatrecentoquarantaquattro membri. E' dedicata interamente al mondo delle ff su Severus e Hermione e, nonostante non sia molto attiva e i membri non scrivano tantissimo, è spesso fonte di preziosi suggerimenti e gustose chicche.
Ogni sabato sera, i membri della ML hanno un ritrovo sulla chat di un sito e, la settimana scorsa, ho pensato che non mi sarebbe dispiaciuto partecipare e fare due chiacchiere serali con altri Snamionici. Peccato che il server del sito in questione si sia intasato immediatamente e chattare sia diventato impossibile. Così, nell'attesa (vana) che si sbloccasse qualcosa, ho deciso di provare a leggere una delle storie che su quel sito erano ospitate, scegliendola assolutamente a caso e senza altra indicazione che il titolo.
Certe volte un po' di fortuna esiste, suvvia!
Continuate a leggere dopo il cut.
Objects of Desire è una storia che parte da un presupposto piuttosto sciocco e non particolarmente entusiasmante, ma che si sviluppa, con l'andare dei capitoli, fino a catturare il lettore e a costruire il castello di una trama interessante e coinvolgente.
E' stata scritta quando ancora non era uscito il sesto libro, presumibilmente subito dopo l'uscita del quinto, anche se alcuni particolari mi fanno pensare che la storia sia stata pensata prima ancora e che forse la stesura sia cominciata nel periodo tra Il Calice di Fuoco e L'Ordine della Fenice.
La guerra magica è finita e i buoni hanno vinto. Ci sono state diverse perdite da entrambi i lati e Harry Potter ha portato a casa il risultato, facendo fuori Voldemort e riuscendo a non lasciarci la pelle a sua volta. Il giovane mago si trova però, insieme al resto del Golden Trio, a non avere finito la scuola e a non sapere cosa fare della sua vita.
Ai ragazzi coinvolti nella guerra viene offerta la possibilità di tornare ad Hogwarts per un ottavo anno di recupero, sostanzialmente, anche se non saranno più nelle loro casate né saranno soggetti a tutte le regole che valgono per gli altri studenti. In parole povere possono andare a Hogsmeade quando gli pare, tornare tardi, darsi alla bella vita e via dicendo, basta che si presentino in classe in orario e che facciano i bravi studenti quando devono.
La cosa è, in effetti, forzata quanto sembra a leggerla. Non si capisce perché improvvisamente, solo per il fatto che hanno 18 anni, per questi studenti dovrebbero valere regole diverse dagli altri, soprattutto in una scuola che, ricordiamolo, è pur sempre una boarding school inglese... Ma vabbeh, ci si passa sopra e senza troppe difficoltà, perché la situazione non è sfruttata in modo becero e serve solo a rendere possibili alcuni passaggi della ff che altrimenti verrebbero decisamente repressi.
All'inizio della storia, troviamo Harry, Ron ed Hermione a Grimmauld Place, la guerra è finita, i nostri si trovano per la prima volta liberi e tranquilli e soprattuto ubriachi come pigne!
Cosa fanno? La classica cazzata da ragazzini ubriachi: sottoscrivono un contratto magico tra di loro. Come? Voi non lo avete mai fatto?
Il contratto stabilisce che i tre dovranno perdere la loro verginità (in effetti, tra un Avada Kedavra e l'altro, in questa FF il Trio è miracolosamente arrrivato illibato alla fine della guerra) entro la fine dell'anno scolastico, pena un destino orribile, ovvero finire ricoperti di bolle e pustole permanenti.
Sì, è un'idea di Hermione, naturalmente.
I tre quindi tornano a scuola per l'ultimo anno, con una missione e un sacco di casino in testa e, come loro, torna anche Draco, il cui padre (voleva un mashcietto, ma ahimé sei nata tu...) è stato appena baciato dai Dissennatori ed è ora un guscio vuoto, che sta per essere esibito in una rivoltante mostra sulla guerra, insieme agli altri Mangiamorte nello stesso stato.
La storia di Objects of Desire parte in maniera semplice e non particolarmente matura, la trama sembra lineare e tutto pare una scusa per mostrarci gratuite scene di sesso, ma non fatevi ingannare, perché le cose non stanno così.
Le scene di sesso ci sono, e sono anche scritte molto bene, ma non sono il perno centrale della vicenda.
Ad essere curati e ben descritti, tanto da risultare tra i più realistici che abbia mai letto, sono i rapporti umani tra i protagonisti, le relazioni e i conflitti delle coppie e la psicologia dei vari personaggi.
Il modo in cui Hermione e Snape finiscono attratti l'uno dall'altra è sbrigativo e tutto sommato un po' demenziale, ma serve allo scopo di mostrarci poi un rapporto interessante e ben scritto, anche se Snape è un tantinino OoC, non troppo, comunque.
La storia gira intorno a Hermione e Severus, ma non solo. Un Draco tormentato e un po' nevrotico e un Harry temperamentale e piuttosto realistico finiscono per innamorarsi e scandalizzare il mondo magico, raccontando una della migliori storie slash tra questi due personaggi, che abbia letto finora.
Mi sa che sto diventando una maledetta Drarrysta! A forza di leggere Drarry scritte bene, mi sto convincendo che questi due abbiano davvero qualcosa da dirsi...
Nel corso della storia farete la conoscenza di Archibad Semeuse, curatore del Museo delle Arti e delle Antichità Magiche e imparerete a conoscere la sua ossessione e i suoi obiettivi. Le parti dedicate a Semeuse all'inizio sono noiosette e si è tentati di saltarle, ma non fatelo, perché sono importantissime per la trama centrale della storia, così come lo sono tante altre piccole digressioni che Azrael fa, nel corso dei suoi 20 capitoli. Sì, venti capitoli. Questa è una ff di lunghezza non stratosferica, ma piuttosto corposa, con capitoli lunghi e con un sacco di avvenimenti e anche qualche gustosa scena d'azione.
Mano a mano che leggevo, la storia mi ha preso e, senza rendermene bene conto, mi sono fatta trascinare.
Non è una storia perfetta, diciamo che non la definirei un capolavoro, ma è una gran bella fan fiction.
Il rapporto padre-figlio, tra Draco e Lucius, è descritto benissimo e le allusioni agli altri rapporti interprsonali sono ricche e suggestive.
Quasi tutti i protagonisti della saga potteriana vengono menzionati o compaiono con un loro ruolo preciso e un personaggio bistrattato sia dal Canon che dal Fanon, come Lavanda Brown è qui decisamente riabilitata e rispolverata come spalla di Hermione, facendoci una figura niente male.
In molti punti la drammaticità delle situazioni è densissima e non mancano scene forti di violenza anche un tantinello disturbanti, ma in altri momenti si ride di gusto e ci si gode le citazioni pop che l'autrice dissemina per tutta la storia, dal Dracula di Coppola al Doctor Who.
Obscurus Books, il sito sul quale è ospitata la storia, non fornisce una bio degli autori e non so, quindi, se Azrael sia un autore o un'autrice. La statistica vuole che sia un'autrice, ma alcuni passaggi e soprattutto le descrizioni delle scene di sesso mi hanno fatto pensare più volte che si trattasse di un maschio, come anche il nickname parrebbe suggerire. Non ho modo di verificare, se non mandare una mail all'indirizzo indicato sul sito... Se scopro qualcosa di più ve lo farò sapere, voi intanto tuffatevi nella storia!
Objects of Desire by Azrael Geffen
Rating: NC-17
Genere: DarkFic
Pairing: Hermione/Snape - Harry/Draco (più altri minori)
Avvertimenti: violenza, angst, sesso non consensuale, sangue,
Ambientazione: Dopo la Guerra Magica, Non Canon, AU
Personaggi principali: Hermione Granger, Severus Snape, Harry Potter, Draco Malfoy, Ron Weasley, Lucius Malfoy, Albus Dumbledore, Minerva McGonagall, Lavander Brown, Archibald Semeuse.
Storia consigliata : a chi ama le storie HG/SS, a chi ama le H/D, agli amanti dell angst e delle DarkFic, a chi ama Lucius Malfoy
Sconsigliata invece a: stomaci delicati e persone impressionabili, chi non ama leggere scene di sesso, a maggior ragione a chi non vuole leggere di sesso omosessuale, ai fan oltranzisti del Canon.
Note sparse: Moody ci fa una bruttissima figura, Silente non è psicopatico né cattivo, per una volta, ma nemmeno troppo centrale nella storia, i Weasley non sono la famiglia perfetta e calorosa del Canon e Angelina Johnson è proprio una stronza...
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