lunedì 24 ottobre 2011

Requiem For a Lost Boy - Lady Tuesday

Ci sono alcune storie che, nel corso degli anni, torni a rileggere più e più volte.
Perché ne hai bisogno, perché sono come una canzone adorata, perché sono qualcosa che ti fa sorridere, che ti tocca in qualche modo e ti fa sentire meglio.
Questa storia è una di quelle.
L'autrice è una delle ragioni per cui ho aperto questo blog e vorrei presentarvela come si deve.
Il suo nick è Lady Tuesday e potrebbe scrivere qualsiasi cosa, dalle fanfiction alle istruzioni del tostapane e renderlo meraviglioso.


La prima volta che ho icontrato le sue storie è stato all'inizio della mia carriera di lettrice di ff, grazie al glorioso forum HPFC, che ancora esiste e merita una visita, anche se ormai è poco frequentato. Nella sezione dedicata alle fanfiction, c'era un piccolo antro per le storie tradotte dall'inglese dove trovai la segnalazione di un'altro suo racconto che stava venendo pian piano trasposto in italiano. Era Unlikely Connection, storia meravigliosa e intensissima che purtroppo rimane incompiuta e che prima o poi tratterò su queste pagine. Quella fanfiction mi ha fatto innamorare del pairing SS/HG e lo ha trasformato nel mio OTP con la velocità di un ippogrifo.
Non volevo aspettare la traduzione e così andai a leggere la storia in inglese, scoprendo Ashwinder, la Mecca delle Snamione, e innamorandomi perdutamente di Lady Tuesday.
Il settimo libro era appena uscito e il senso di perdita e di abbandono che la fine della saga aveva portato sui fan era fortissimo, in particolare per chi, come me, aveva amato il personaggio di Severus Snape e aveva sentito che qualcosa mancava, nella sua morte. Mancava un commiato, mancava un senso di completezza.
Lady Tuesday è un'autrice che comunica emozioni come poche altre e si sente che dietro alle sue parole c'è un autentico amore per i personaggi, trasmesso magistralmente e capace di commuovere.
Lady Tuesday aveva, come molti di noi, bisogno di dedicare al Principe Mezzosangue un commiato, un omaggio.
Questa storia, breve e non conosciuta come dovrebbe, è quel commiato e quell'omaggio.


Va letta in inglese, davvero, perché la musicalità delle frasi e la scelta delle parole si perdono nella trasposizione, ma, dato che tengo molto a questa ff, ho tentato una traduzione.
Avevo iniziato a tradurla all'epoca, ma solo ora l'ho ripresa e terminata.
Giusto per la cronaca, ho il permesso dell'autrice, che ho contattato a suo tempo su Deviantart e che mi ha detto di essere ben contenta che qualcuno volesse tradurla in italiano. Beh, ce ne ho messo di tempo, ma alla fine l' ho fatto.
La traduzione davvero non rende giustizia all'originale, ma so che qualcuno ha un po' di difficoltà a leggere in inglese, quindi, per questa volta, pubblico direttamente qui la versione italiana.
E' stato davvero difficile rendere in maniera perlomeno passabile lo stile di Lady Tuesday e il fatto che lei faccia nella storia un uso spropositato dei pronomi him e her quando in italiano non c'è modo di costruire le frasi e far capire a chi si stia riferendo, senza cadere nelle sovrabbondanza cacofonica di lui le e lei gli, non ha aiutato per niente. Inoltre la storia è infarcita di espressioni che in iglese suonano benissimo, mentre in italiano sono assolutamente di legno...
Spero che possiate comuqnue apprezzarla e che con la traduzione sottomano passiate a leggerla in originale.
Prima della ff trovate le note dell'autrice, dove spiega benissimo quello che intendevo io in questa introduzione blaterante.


E' una storia davvero piccola, forse nemmeno eccezionale quanto altre sue fanfiction, ma ogni volta che la leggo, fa bene al cuore.






Some author's notes on this little piece of fic:
Much like many of you Harry Potter fans here and at many other sites, I have been mourning the loss of the resident bat of Hogwarts, Severus Snape. The snarky potions master we all love to hate was one of my favorite characters from the get-go; mostly because I KNEW that there was more to him, that he was a hero in disguise. Ever since Deathly Hallows, I've been contemplating just what kind of hero he was.
Also, since Deathly Hallows, I've had this plot bunny chasing around my head like it's on speed. I didn't cry when Severus Snape died; I didn't cry during The Prince's Tale (I think I was too stunned to cry). When I DID cry was the moment that Harry, heading to his death, compared himself to Voldemort and Snape, calling them the "abandoned boys" who had only found home at Hogwarts. That got me. I could think of nothing but the Lost Boys of Peter Pan, who ran away from their mothers because they didn't want to grow up. And I could only think of Snape: caught between child and man, dark and light, good and evil. Striving to pull away from the one, but never quite reaching the other. Heartwrenching.
And then came this piece. I needed closure; and I think, so did he. So here are his last moments, LadyTuesday style.
Requiem in pace aeternum, exanimus virtutis.




Reqiem For a Lost Boy
Lady Tuesday


Rating: G
Genere: Drama, Romance, Friendship, Alternate Universe, Hurt/Comfort
Avvertimenti: Character Death, HBP Spoilers, Implied Character Death, DH Spoilers
Personaggi: Lily Potter, Severus Snape
Pubblicata: 08/14/2007
Word Count: 3818


Oppure, se proprio oggi l'inglese non è il vostro forte, ecco la traduzione, qui di seguito, ma veramente è poca cosa rispetto all'originale. Io vi ho avvertito, eh.


domenica 16 ottobre 2011

Banner



Io lo so che vi stavate chiedendo ma se io volessi linkare Merlin'sPants sul mio blog, sul mio forum, mettermi il link in firma, farne spam in tutta la rete, come posso fare?
Ecco, sapendo che vi stavate tormentando con questa domanda, il vostro Ritratto della Signora Black oggi vi fornisce alcuni pregevoli bannerini adatti allo scopo.
Il primo è quello che vedete qui a sinistra e che mi ha fatto ricordare perché non faccio più spesso gif animate: perché non sono capace.
Lo sguardo del professore può confermare.











I box bianchi che trovate accanto alle immagini contengono tutto il codice che vi serve: copiate e incollate dove volete che appaia e, grazie all'incanto Expecto Codex avrete il banner da voi scelto, completo di link.
Sempre se non ho fatto qualche errore.
Il che è probabile.

giovedì 13 ottobre 2011

A Very Potter Musical

Buona serata, mie care Potterheads.
Come i miei piccoli lettori sapranno, se sono stati attenti negli scorsi post, di tanto in tanto ci concediamo, su questi schermi, una digressione. Prendiamo strade che non portano solamente alle fan fiction, ma toccano tutti quei meravigliosi luoghi del mondo Potteriano che rendono il fandom un posto folle e meraviglioso.

Avete già conosciuto il Wizard Rock e le sue magie. Bene, stasera vi offro qualcosa di altrettanto spettacolare e altrettanto esilarante. Stasera vi porto a teatro.

Prendete posto, giù le luci siate pronti per

A Very Potter Musical!

Avete visto immagini ispirate a Harry Potter, come questa?
O magari avete sentito parlare di Pigfarts e quando avete chiesto che diavolo fosse, vi hanno risposto solo che "It's on Maaaars!" ?

Bene, tutto comincia con un gruppo di ragazzi, gli Starkid, che studiano all'università del Mitchigan nel 2009 e che, con un budget di circa 150 dollari mettono in piedi un musical.

Il suddetto musical, fatto veramente in casa, ma forte del talento dei suoi autori ed esecutori, viene messo in scena davanti ad amici, parenti e compagni di corso e accolto con ovazioni e un mare di risate.
Attenzione, però, perché qui, al contrario di molte produzioni nostrane, il pubblico non ride DI loro, ma ride CON loro, e lo fa a crepapelle.
Le repliche di A Very Potter Musical vengono filmate e messe su YouTube e poco dopo scoppia il fenomeno. In ogni parte del mondo, a colpi di innumerevoli click, il fenomeno AVPM cresce e si diffonde, fino a diventare virale su internet, ad attirare l'attenzione dei media e a dare agli Starkid una discreta, meritatissima fama.

La storia prende il via con il ritorno ad Hogwarts di Harry, per il suo secondo anno. Il Nostro, come sempre, non vede l'ora di tornare a scuola, per un secondo anno che spera sarà privo di morti sospette e tragedie che lo coinvolgono... Inutile dire che non è così.
In AVPM sono condensati tutti e sette gli anni della storia e così abbiamo il Professor Raptor con Voldemort dietro la testa, il Torneo Tremaghi, Piton doppiogiochista, Cho Chang e tutto un frullatone misto della storia che, sorprendentemente, funziona benissimo!

A interpretare la parte di Harry, oltre che a scrivere le canzoni dello show, abbiamo Darren Criss, che molti di voi conosceranno come la nascente star di Glee nel ruolo di Blaine.

Eccolo in Glee
E qui in AVPM

Come vedete, deve avere una fissa per le divise scolastiche!

Il ragazzo è veramente bravo e crea un Harry divertentissimo, affiancato da una Hermione assolutamente favolosa e da un Ron ridicolissimo e perfetto nella parte.




Oltre al golden Trio, abbiamo naturalmente Ginny, Neville, Cho, Cedric e, soprattutto Draco Malfoy!

Draco è interpretato dalla bravissima Lauren Lopez, una donna che ridà al termine 'slitherin' il suo proprio significato.
Che dite? Non vi piace l'idea Draco interpretato da una ragazza? Aspettate, prima di decidere, perché Lauren è monumentale!
Oltre a cantare benissimo, regala alcuni dei momenti più esilaranti di tutto lo spettacolo, con le gag su Pigfarts e Rumbleroar, oltre ad essere adorabile nell'interpretazione della sua cotta per Hermione.


Ma la vera star dello spettacolo, a mio parere è Joe Walker, nel ruolo del Voldemort più groovy, sexy e divertente che abbiate mai visto.
Aspettate di vederlo ballare il tip tap e scambiare le sue battute da dietro la testa di Raptor e sarete d'accordo con me. Quest'uomo totally owns the stage!

Se quello che vi ho detto finora non bastasse per convincervi a guardare A Very Potter Muscial, non capite nien ho altri motivi per voi, ovvero le canzoni.
Sono 18 in tutto, anche se sembrano meno, dato che sono diluite lungo il corso dello show con un'ottima misura, che fa in modo che non stanchino, intervallandole con lunghi pezzi recitati e gag assolutamente spassose, spesso contenute nelle canzoni stesse.

Si comincia con  Back to Hogwarts, che è decisamente cantabile e diventa un tormentone che non vi lascerà più la testa, per poi proseguire con Granger Danger, che è proprio molto bella. To Dance Again, il sopracitato tip tap di Voldie, è strepitosa e Voldemort is goin'down riesce persino a risultare epica in un contesto totalmente delirante e comico come quello di questo spettacolo.

Se ancora non siete corsi a vedervi questa meraviglia, forse vi frena il fatto che temete di non capirla del tutto per colpa del gap linguistico.
Bene, non avete più scuse, perché alcuni meravigliosi fan hanno realizzato un canale YouTube con la versione sottotitolata in italiano! Sul Pottermusical Italian Channel potete trovare anche la versione sub ita del seguito di questo capolavoro, ovvero A Very Potter Sequel, un delirio meraviglioso nel quale Lucius (sìiiiii!) Malfoy decide di tornare indietro nel tempo per fermare Harry Potter e salvare così i piani del Signore Oscuro.
La canzone iniziale, It's not over yet è una di quelle che non vi lasceranno più e vi ritroverete -se siete fusi come me- a cantarla a ripetizione.
E' stato annunciato un terzo episodio, ovvero A Very Potter Threequel e si vocifera che ci saranno guest stars sia da Glee che dal cast di Harry Potter. Pare che Evanna Lynch (Luna Lovegood) sia pronta a ballare e cantare per la nostra delizia!

Bene, vi lascio con il link alla prima parte del primo atto con i sottotitoli in italiano, sapendo di aver consegnato nelle vostre mani un piccolo capolavoro. Fatene buon uso.




sabato 8 ottobre 2011

Piccole novità e qualche richiesta.

I più attenti noteranno alcune piccole novità, che ora vado ad illustrarvi.

Intanto ho scoperto che a che Blogger ha implementato la possibilità di utilizzare un "cut", ovvero di iniziare il post, dare un'idea di cosa si parla e mettere poi un taglio, un salto, che permette di non dover visualizzare tutto subito, ma di leggerlo solo se si vuole, con gran giovamento della grafica tutta della pagina.

Seconda cosa: in fondo ad ogni post trovate ora la possibilità di dare un voto di gradimento. E' un esperimento, così potrò aver modo di capire cosa vi interessa di più e cosa invece non vi piace granché. Usateli (sono anonimi, se non sbaglio)

Terza cosa: Questo blog ha molti progetti. Ok, in realtà questa blogger ha molti progetti, ma sono tutte cose che è difficile realizzare se non c'è partecipazione da parte di chi legge.
Abbiamo superato ampiamente le mille visite e dubito che siano tutte opera dei miei tre o quattro fedelissimi.
Voi, là fuori, che siete silenti e non commentate, voi che magari siete anche andati a leggervi qualche storia e vi è persin piaciuta, voi che invece capitate qui per caso e poi decidete di restare... Fatevi sentire!


Per tutti gli altri, una richiesta un po' spudorata: spammate!
No, ok, magari proprio spam no, però apprezzerei molto se mi aiutaste a diffondere un po' questa pagina con l'ausilio di Facebook, G+, LJ e compagnia bella.
I pulsanti per la condivisione sono alla fine di ogni post e sono facili e veloci (sembra una che venda aspirapolveri porta-a-porta...), se il post vi piace, usateli e diffondete il verbo!

Sarei anche molto interessata a sapere cosa vi va di leggere, per cui inauguro qui un angolino di "Taste the Taste", ovvero: sentiamo un po' che dice il pubblico a casa.
Di cosa avete voglia?
Volete che continui il glossario?
Oppure avete un improvviso desiderio di leggere una oltraggiosa Nc17 con protagonisti gli elfi domestici?(eeeeeeww....)
Siete stufi di storie di Severus Snape e vorreste invece qualche bel consiglio su... ?

E infine: siete autori di FF?
Volete consigliarmi una vostra storia da leggere, pur sapendo che sarei brutalmente onesta nel commentarla?
Avete invece letto una storia meritevole e volete segnalarmela?
Siamo qui per questo, fatevi sotto.

Critiche, apprezzamenti, commenti e suggerimenti, venite a me!

sabato 1 ottobre 2011

Objects of Desire by Azrael Geffen

Buon sabato, miei cari!
Forse starete preparandovi a trascorrere un pomeriggio ad Hogsmeade, forse invece siete tranquilli e rilassati in sala comune o state per uscire a godervi questo tardo sole di ottobre con una passeggiata intorno al lago. Qualunque cosa stiate facendo, sono certa che una bella fan fiction da leggere non possa che farvi piacere e quindi eccovi serviti.


Oggi parliamo di una storia trovata abbastanza casualmente, grazie alla ben nota (nel fandom, ovviamente) mailing list WIKTT: When I Kissed The Teacher. Per chi non ne avesse mai sentito parlare, spendo due parole veloci di presentazione. Si tratta di una mailing list di Yahoogroups nata agli albori del fandom e che conta a tutt'oggi 20344 membri.
Sì, avete letto bene: ventimilatrecentoquarantaquattro membri. E' dedicata interamente al mondo delle ff su Severus e Hermione e, nonostante non sia molto attiva e i membri non scrivano tantissimo, è spesso fonte di preziosi suggerimenti e gustose chicche.

Ogni sabato sera, i membri della ML hanno un ritrovo sulla chat di un sito e, la settimana scorsa, ho pensato che non mi sarebbe dispiaciuto partecipare e fare due chiacchiere serali con altri Snamionici. Peccato che il server del sito in questione si sia intasato immediatamente e chattare sia diventato impossibile. Così, nell'attesa (vana) che si sbloccasse qualcosa, ho deciso di provare a leggere una delle storie che su quel sito erano ospitate, scegliendola assolutamente a caso e senza altra indicazione che il titolo.
Certe volte un po' di fortuna esiste, suvvia!

Continuate a leggere dopo il cut.


martedì 27 settembre 2011

We didn't start the fandom

Io amo il mio fandom.
Sì, non c'è niente da dire, è popolato di gente che fra un po' potrebbe essere figlia mia, è popolato di troll, bimbominkia, MarySue e ogni specie di pessimo prodotto del web, ma lo amo.
Lo amo perché è ricco, pieno di storie, di immaginazione e di voglia di esserci, di partecipare, di contribuire.
E poi c'è questo video, che ho rivisto su Facebook grazie a una pagina su HP e che mi ha fatto ricordare un sacco di cose e sentire parte del delirio con un certo orgoglio.
Ok, non ho colto proprio tutti i riferimenti, anche perché, per quanto sia una Potteriana di lunga data, non sono ahimé della primissimissima ora e per lungo tempo non avevo frequentato il fandom in inglese. Però ci sono un sacco di strizzate d'occhio che mi hanno fatto sorridere e provare anche un po' di nostalgia.

We didn't start the fandom!

martedì 20 settembre 2011

L'altra Signora Black

Momento di gaudio e di mestizia insieme: siamo  900 visite a questo blog! Gaudio!
Mestizia perché invece i commenti e la partecipazione sono ancora bassini, ma sono ottimista.
Quando arriviamo a 1000 visite facciam festa?
Torniamo a noi.

Va bene, sto per fare una cosa che non è particolarmente corretta, mi sa... Ma qui sto a casa mia, avanti e nella Nobile e Antichissima Casa Black potrò dettare io le regole, no?
Supponiamo di sì.
Quindi, dato che Kreacher mi riferisce (chi credete che sia che risponde ai commenti quando non mi vedete loggata?) che qualcuno voleva una storia su Narcissa, la mia adorabile nipotina, l'ho mandato in soffitta a cercarne qualcuna.
Mentre Kreacher legge (e ne ha trovata una che si chiama "A portrait of Ms. Black" che promette bene...) vi vorrei sottoporre una storia che ho scritto io.
E' la seconda FF che abbia mai pubblicato e la prima (unica, per ora) che sia in inglese.
L'inglese mi piace, come lingua, suona benissimo e si adatta perfettamente a moltissime cose e, per quanto sappia di non essere inattaccabile, credo di cavarmela nello scrivere nell'albionico idioma.

Una storia su Narcissa, dunque, ed ecco la mia.
Si svolge durante il settimo libro ed è una slice of life, direi, una specie di intrusione nei pensieri e nella vita di Mrs. Malfoy.

Non farò ovviamente una critica della storia, perché sarebbe vagamente ridicolo, ma sarei molto contenta di riceverne una da voi. Non mi dispiacerebbe provare a postare questa storia, prima o poi, su FF.net o qualche altro archivio anglofono, per cui ogni suggerimento è benevenuto e naturalmente ogni appunto sul linguaggio e sulla costruzione delle frasi mi aiuterebbe non poco, prima di sottoporla ai lettori angloparlanti.

So, this is it, via con la scheda!




The Weapon - by The Portrait of Mrs. Black

Pairing (nessuno o, se vogliamo, Lucius/Narcissa)
Rating: G, any age, verde.
Avvertimenti: spoiler da HP and the Deathly Hallows. Completely Canon (Yay me!)
Word count: 1171 (sì, è breve)

Questa storia è stata scritta anche grazie alle meravigliose illustrazioni di Makani e infatti è dedicata a lei.
In particolare, è stata questa immagine a dare il via a tutto il treno di pensieri e emozioni che stanno dietro alle parole.
In realtà esiste una fanart di Makani che rappresenta l'esatto momento in cui si svolge questa storia e la trovate seguendo questo link.


Cito - e traduco - dalla descrizione che mette Makani su Deviantart:

"Appena ho visto questo prompt (Sta parlando di Fanart 100: cento prompt per cento immagini e questa era "Death" - NdT) ho pensato "oh cacchio, cosa posso fare per questo?" XD Disegnare uno di loro morto sarebbe come... OMGtroppotriste. 
Sinceramente non penso che nessuno di loro morirà, nei libri -- per ragioni che spiegherò poi in una fanart che caricherò più avanti. Quindi, invece, qui c'è Lucius che *non* è morto x). Prima che Voldy cadesse per la prima volta, le vite dei Mangiamorte erano in pericolo quanto quelle degli Auror, dato che Crouch permetteva l'uso delle Imperdonabili... E, oltre a questo, i MM dovevano assicurarsi di non scatenare la furia del loro signore e non finire massacrati da lui anzi che dagli Auror. Di conseguenza, non si può certo biasimare Narcissa per essere saltata alle conclusioni sbagliate dopo aver ricevuto la copia della Gazzetta del Profeta quella mattina, prima che Lucius tornasse."


L'immagine che ho messo all'inizio, invece, è un'illustrazione più recente, sempre di Makani, che ritrae perfettamente un momento tra quelli che ho descritto nella mia ff. Makani è fantastica e se mai facessero una versione illustrata di HP, dovrebbero affidare il lavoro a lei. Sa essere intensa, epica, divertente, comica, tenera, tutto insieme.

giovedì 8 settembre 2011

E' una questione di qualità.


"E' una questione di qualità, è una questione di qualità 
o una formalità, non ricordo più bene, una formalità."
CCCP - "Io sto bene"


Comincio un post molto pretenzioso e non so se lo porterò a termine, ma da quando sono tornata a navigare nel mare magnum delle FF in italiano, non riesco a fare a meno di notare il ricorrere di una serie di vizi di forma, orrori grammaticolessicali e compagnia bella.
Leggendo in inglese mi capita meno spesso (attenzione, non ho detto mai) di trovare ingenuità di linguaggio tali che pregiudichino il godimento della storia. In italiano, d'altro canto, una storia su due ne è affetta.

Vorrei provare a buttare giù il mio parere su quali sono i punti critici cui prestare attenzione mentre si scrive una FF(o una storia in generale) e mi piacerebbe sentire la vostra opinione e avere il vostro contributo.
Andiamo ad incominciare.

Trovate il post dopo il "salto".
Molto LJ style, molto utile con post così lunghi.


giovedì 1 settembre 2011

Pet Project by Caeria

E' il primo settembre e l'Hogwarts Express è ormai partito. Dato l'orario, dovrebbe già essere molto vicono alla Scozia e tra breve la nostra Scuola di Magia e Stregoneria preferita accoglierà i nuovi e vecchi studenti per un altro anno di avventure.

Come dite?
Mi sono bevuta il cervello?
Probabile, ma, come dice Nostra Signora JKR "Hogwarts will always be there to welcome you home".
Alla fine è il senso del nostro leggere e scrivere fan fiction, o almeno uno dei sensi: amiamo una storia e non la vogliamo lasciare.
Quindi, per quanto mi riguarda, in questo momento decine di personaggi delle nostre storie stanno per arrivare alla stazione di Hogsmeade. Ecco.


Ma veniamo a noi e alla FF che voglio presentarvi oggi.
E' un capolavoro del suo genere ed è, tanto per cambiare, una storia che ha per protagonisti Hermione Granger e Severus Snape.
Sì, lo so, sono monotona e se vi siete stufati del mio pairing preferito, fatemelo sapere. Del resto era da qualche post che non parlavamo di loro, no?

Avevo letto il titolo di questa storia tra i preferiti di molti, ma proprio il titolo non mi aveva granché attirata.
Non so perché alla fine io abbia deciso di leggerla, ma ringrazio Silente nell'alto dei cieli per averlo fatto!

Pet Project parte da un presupposto abbastanza sfruttato nel fandom, ma ne fa qualcosa di eccezionale.
Siamo al sesto anno di Hogwarts e Hermione, grazie alle bizzarrie del Castello  (la scuola semi-senziente è un tema ricorrente nelle FF e devo dire che è uno di quelli che mi paicciono sempre molto) ascolta una conversazione tra Silente, Piton e Minerva McGrannit che non dovrebbe ascoltare.